Il Leopardo indiscreto
07/04/2006 07:00 CET
– le applicazioni Classic funzioneranno ancora se scritte per Mac OS 9.x
– comperando un'estensione di garanzia Apple Care si riceverà DiskWarrior per ogni Mac non più vecchio di 6 anni
– un Safari del 37% più veloce guadagnerà i colori per le tab, l'ordinamento alfabetico delle cartelle dei segnalibri sarà di default e si potrà scegliere tra 12 skin, potrà importare i segnalibri da Camino e Firefox
– il Dock cambierà notevolmente rispetto all'attuale e potrà essere multiplo
– ci sarà la possibilità di collegare e supportare un palmare di Apple
– ogni metadato sarà editabile
– si potranno tenere attivi fino a 3 Finder contemporaneamente, per esempio uno su ogni display, ciascuno con differenti sistemi operativi, applicazioni o widget funzionanti. Se le applicazioni lo permetteranno, l'admin potrà muovere file o quant'altro con un trascinamento del mouse attraverso i display
– iCal, iChat, Mail, Rubrica Indirizzi e iSight lavoreranno molto più a stretto contatto tra loro, diventando praticamente un unico applicativo integrato (tipo Microsoft Entourage, ma meglio) con auto-risponditore, grazie alla funzione AutoPilot si potranno cominciare videoconferenze o spedire email collegate ad un calendario pre-impostato
– il login con il riconoscimento della voce ritornerà, anche se forse non già dalla prima versione di Leopard
– il Finder sarà più veloce di un 35-40%
– riparazione/ricostruzione di font, stampanti e preferenze utenti saranno "schedulabili"
– con AirPort Extreme, nel caso qualche non autorizzato tentasse di intercettare il nostro segnale Wi-Fi, lampeggerà subito un'apposita icona nel menu del Finder
– sparirà Sherlock e Spotlight sarà totalmente riscritto
– TrashBack sarà una nuova applicazione che permetterà di recuperare i file gettati tramite il cestino.
Dopo la preview che sarà distribuita agli sviluppatori in agosto al WWDC di San Francisco, Leopard dovrebbe essere messo in commercio durante i primi giorni di novembre.