Il “demolitore” Steve Jobs e la casa di Woodside
27/04/2009 07:00 CET
Martedì il CEO di Apple manderà i suoi avvocati a discutere ancora sulle sorti di una proprietà acquistata nelle campagne di Palo Alto nel 2001, per costruirci qualcos’altro.
Come se Steve Jobs non avesse altri e più urgenti problemi di cui occuparsi, c’è ancora in ballo la questione di una vecchia abitazione coloniale del 1925 nella Silicon Valley, acquistata tempo fa dal CEO di Apple, il quale vorrebbe raderla al suolo per costruirci una più piccola ma contemporanea abitazione.
Secondo quanto scrive il quotidiano Mercury News, martedì saranno riprese le discussioni sulla Jackling House a Mountain Home Road presso Woodside, nelle campagne ad ovest di Palo Alto. I rappresentanti di Uphold Our Heritage, l’ente che vuole preservare costruzioni storiche nell’area, si prepara a nuove battaglie con il comune ed il proprietario.
L’ultima volta che avevamo sentito parlare della Jackling House, era il febbraio del 2007, pareva che Steve Jobs avesse ceduto la casa. Evidentemente le cose sono andate diversamente.
Stando a quanto riporta Wikipedia in questo piccolo paese in mezzo ai boschi ci abitano alcuni miliardari come Larry Ellison, Gordon Moore, Neil Young, Shirley Temple, Michelle Pfeiffer.
