Il carrier dell’iPhone in USA: da Cingular ad AT&T
14/03/2007 07:00 CET
Il telefono cellulare di Apple sarà venduto online, negli Apple Store ma anche nei negozi di Cingular, uno dei maggiori operatori GSM sul territorio statunitense.
Tuttavia Cingular è stata comperata da AT&T a fine del 2006 e lo scorso 15 gennaio è cominciata la mutazione del marchio.
"Cingular è ora la nuova AT&T" recita lo slogan scelto per la transizione da uno all'altro operatore. In giugno saranno perciò negozi AT&T a vendere gli iPhone con un abbonamento vincolante per 24 mesi.
Apple ha dimostrato di aver già recepito la trasformazione, se il 9 gennaio Steve Jobs mostrava le immagini di un iPhone con Cingular come carrier utilizzato, nello spot della "Notte degli Oscar" il prossimo cellulare di Apple di adegua alla nuova denominazione: AT&T (ufficialmente AT&T Mobility).
Dall'arancione all'azzurro.
Il gigante della telefonia statunitense ha deciso anche il rinnovo di tutti gli oltre 2.000 punti vendita, ha cominciato con un grande store a Houston, nel Texas.
Nuovi esterni per il negozio nell'ex complesso Compaq Center, sparisce il logo a "X" di Cingular e le insegne color arancione per far posto al globo di AT&T.
Attorno all'ingresso del negozio ancora qualche cartello che ricorda il marchio Cingular, in via di eliminazione lenta.
I 460 metri quadrati dell'AT&T Experience Store sono stati modernamente arredati e il negozio ora vive con sei stazioni/isole tematiche (intrattenimento, collegamenti casalinghi, musica, giochi, SMS/video e mobilità rappresentata da laptop Dell) dove vengono dimostrate le varie offerte, wireless e non.
La portavoce Jessica Ring (un nome, un destino, ndr) informa setteB.IT che entro l'anno saranno convertiti 11 negozi ex Cingular alla nuova denominazione AT&T. Seguiranno in maggio San Antonio e Atlanta. Altre città saranno decise successivamente.
Se l'iPhone, da giugno, avrà un'area personalizzata nei negozi AT&T non è ancora stato deciso. "E' troppo presto per sapere come sarà commercializzato l'iPhone" ci dice Ring, che preferisce non commentare il recente "incidente dello scontrino".
Cingular fornisce una buona (non ottima) copertura GSM su tutti gli stati dei territori USA (9,8 milioni di km quadrati), nessuno stato è escluso, alcuni hanno un segnale a macchia di leopardo, ma certamente le maggiori città sono servite. Si veda la mappa aggiornata, ad inizio articolo. Il 3G avanza ma è ad un livello non paragonabile alle diffusioni europee.
Non si conoscono ancora quali piani tariffari intenderà offrire AT&T assieme all'iPhone, è sicuro che dovranno essere attraenti per i clienti di un dispositivo che è in grado di restare connesso a Internet, per tutti i molti servizi pensati da Apple.
Qualcosa che avvicina ad una seria tariffa flat, addirittura a banda larga, l'operatore 3 l'ha lanciata in Gran Bretagna qualche mese fa.
Intanto sembra che l'altro maggior operatore statunitense in standard GSM, la filiale americana della tedesca T-Mobile, stia per studiare nuove misure contrattuali, per prevenire l'emorragia di clienti che passeranno (pur con le penali) ad AT&T grazie all'esclusiva dell'iPhone.
Aggiornamento del 16/03/2007: a proposito della transizione dal marchio Cingular a quello di AT&T segnaliamo la causa che AT&T ha intentato alla NASCAR, il campionato di vetture a ruote coperte che spopola in USA. La vettura numero 31, la Chevrolet di Jeff Burton (terzo in classifica generale), era finora sponsorizzata da Cingular, ebbene AT&T avrebbe intenzione di sostituire quel marchio con il globo azzurro/bianco di AT&T ma la NASCAR avrebbe rifiutato. Ora, i dirigenti del campionato motoristico citano regole ferree sulle sponsorizzazioni, appare invece chiaro a molti che lo sponsor principale del campionato NEXTEL, sarebbe il vero ostacolo, in quanto compagnia telefonica concorrente, che godrebbe molto a mettere i bastoni nelle ruote ad AT&T. Volendola dire tutta, NEXTEL è curiosamente un marchio non più esistente, visto che è stato assorbito da Sprint e che ormai è Sprint il nome commerciale del servizio telefonico. Solo alla NASCAR continua allegramente a sopravvivere come main sponsor, pur non facendo più pubblicità a niente.
Aggiornamento del 18/05/2007: il giudice Marvin Shoob della corte distrettuale del nord della Georgia ha dato ragione ad AT&T e la vettura 31 può essere immediatamente ri-verniciata con la sponsorizzazione di AT&T in luogo di Cingular.