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Il brevetto Apple per l’interfaccia “aperta”
17/11/2006 19:00 CET
di Fabio M. Zambelli
Già in settembre Apple aveva ottenuto il brevetto per apparecchi multifunzione grazie ad uno schermo sensibile al tocco e capace di rappresentare differenti interfacce.
Con questo nuovo brevetto il concetto non cambia ma è il metodo con cui Apple si prefigge di raggiungerlo che è differente. E' "meccanico" come dice anche il titolo del documento dell'USPTO.
Questa volta, attorno ad un computer portatile o attorno ad un dispositivo palmare/cellulare/player, le diverse funzioni vengono assunte sostituendo parti intercambiabili.
Una specie di Meccano del terzo millennio: al posto della trackpad del laptop può essere montato un joystick o un comando circolare, ma anche un tastierino o altri della stessa dimensione. Al posto della tastiera per scrivere testi può essere inserita una pianola per suonare musica, un mixer musicale o anche una centralina di montaggio video.
Lo stesso può accadere con un dispositivo imprecisato che potrebbe essere una specie di iPod oppure uno smartphone o un palmare, con parti sfilabili e altre inseribili.
Anche in questo caso il comando circolare può essere rimosso a favore dei tipici comandi di una console portatile, di un telefono cellulare, di un ricevitore GPS, di un telecomando, etc.
Che sia meccanica o digitale, la trasformazione di un apparecchio generico in dispositivo specifico per svariati usi sembra una delle possibili scelte future di Apple. Come ben sappiamo i brevetti non necessariamente trovano riscontro nella realtà di prodotti commerciali.