Il bilancio del secondo trimestre di Apple il 22 aprile
02/04/2009 07:00 CET
Il sempre cauto CFO di Apple, Peter Oppenheimer, tre mesi prima aveva anticipato che l'attesa per il secondo quarto del 2009 (che si chiude con il mese di marzo) doveva posizionarsi tra i 7,6 e gli 8 miliardi di dollari di fatturato e con un dividendo virtuale tra 0,90 e 1 dollari. Il margine di guadagno dovrebbe calare attorno al 30%. Già allora si prevedeva un certo rallentamento delle vendite, soprattutto per l'iPhone.
Nel primo trimestre del 2009 l'incasso di Apple è stato il più alto della storia con 10,167 miliardi di dollari (11,8 miliardi non-GAAP) ed un netto di 1,605 miliardi di dollari (2,3 miliardi non-GAAP). Da record anche le vendite di oltre 2,5 milioni di di Mac (superate solo dai 2,6 milioni nel quarto trimestre del 2008), 22,1 milioni di iPod e quasi 4,4 milioni di iPhone 3G.
Nel secondo trimestre del 2008 Apple fatturava 7,512 miliardi di dollari con un utile di 1,045 miliardi di dollari. Allora aveva venduto poco meno di 2,3 milioni di Mac, più di 10,5 milioni di iPod e 1,7 milioni di iPhone di prima generazione.
Le azioni AAPL si sono molto riprese negli ultimi mesi e ieri sera hanno chiuso a ben 108,69 dollari (+3,44%). Per quel che conta gli analisti danno un giudizio piuttosto positivo di Apple, nonostante la crisi: 18 indicano "buy", 6 "outperform", 8 "hold", 1 "underperform" e 2 "sell" (quest'ultima una voce sconosciuta un anno fa, quando la situazione economica era molto diversa). Il target medio indicato è di 120 dollari.