I taxi più hi-tech e con Wi-Fi: Taxifacile
26/01/2009 07:00 CET
Una discreta flotta di veicoli attrezzati si trasforma in hotspot su quattro ruote, permettendo al passeggero di collegarsi a Internet, sfruttando il modem 3G del taxi per tutta la durata del viaggio.
Una discreta flotta di veicoli attrezzati si trasforma in hotspot su quattro ruote, permettendo al passeggero di collegarsi a Internet, sfruttando il modem 3G del taxi per tutta la durata del viaggio.
La scarsa diffusione di Internet nel nostro paese, oltre a soffrire di problemi tecnici, deve sopportare continuamente gli ostacoli butocratici. Lo sappiamo.
C'è qualche testardo che in Italia prova in tutti i modi a rendersi utile, fornendo reti Wi-Fi alla cittadinanza, che sicuramente apprezzerà sempre di più ciò che è normale nella gran parte degli altri paesi.
La flotta di una settantina di taxi romani di Taxifacile, da meno di tre mesi, si propone come la versione tecnologica del trasporto pubblico personale. Tanti bit sono utili per una gestione intelligente del servizio ma anche al passeggero mentre viene trasportato per Roma e zone limitrofe.
Come ci spiegano Carlo e Marco di Taxifacile le vetture sono riempite di dispositivi elettronici: per rispondere alle chiamate in modo rapido ed efficiente, per farsi localizzare dai clienti abituali, per "regalare" al passeggero la connettività wireless a Internet fino alla destinazione.
Alla rete mobile il tassista è collegato con modem wireless 3G di alcuni dei principali carrier operanti sul nostro territorio (un mix tra Vodafone e Wind) ed il cliente registrato, in precedenza sul sito o direttamente nelle vetture dotate di mini scanner per memorizzare il documento d'identità, potrà accedervi con la password personale. Potrà farlo con il proprio laptop, smartphone, iPhone/iPod touch o quant'altro via Wi-Fi.
Le inutili e sufficientemente assurde complicazioni del decreto Pisanu costringono le aziende italiane a questo trambusto, certamente non gradito dal tassista che deve principalmente portare il passeggero dove desidera. "Purtroppo ce lo abbiamo e ce lo teniamo" è l'amara considerazione dei responsabili di Taxifacile sulla norma "blocca wireless pubblici".
Di automobili che diventano hotspot Wi-Fi avevamo finora notato l'esperienza, ormai matura di due anni, con AutoNet Mobile.
Progetto fatto subito suo dal noleggiatore statunitense Avis, a prezzi assolutamente sostenibili.
In USA AutoNet Mobile sfrutta i network dati di terza generazione EV-Do, una soluzione che sembra gradita anche da Chrysler che ha deciso di attrezzare alcune vetture installando il sistema UConnect.
Qui sotto possiamo vedere uno delle automobili di Taxifacile circolanti nella provincia di Roma.