I primi 10 anni di Akamai

07/04/2008 14:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Da progetto del MIT ad uno dei canali privilegiati di Internet per fornire streaming ed altre soluzioni professionali. Apple è stata tra le prime aziende a crederci.
Oggi Akamai ha annunciato che in occasione del decimo compleanno dell’azienda sarà organizzata una conferenza a Boston (dal 18 al 20 agosto).

L’azienda serve centinaia di miliardi di richieste Internet ogni giorno, il 20% di tutto il traffico online passa per le strutture di Akamai.

Tom Leighton e Danni Lewin trasformavano nell’agosto del 1998 un progetto della prestigiosa università di Cambridge, il MIT, in un’azienda. Entro l’anno arrivavano 8 milioni di dollari di investimenti.

Nel maggio dell’anno dopo Apple contattava Akamai per ottenere il necessario supporto online al trailer di “Star Wars – Phantom Menace”, senza le reti di Akamai non sarebbe mai stato possibile permettere agli utenti il download di 23 milioni di copie del trailer in formato QuickTime. Nell’aprile del 2000 arrivava il trailer di “Lord of the Rings” ed il sito di Apple usufruiva delle reti Akamai per distribuire 6,6 milioni di filmati, in una sola settimana.

Il keynote di Steve Jobs al Macworld Expo del luglio 2000 veniva trasmesso da Akamai. Da allora l’azienda di Cupertino non ha mai smesso di servirsi di Akamai. Lo stesso iTunes Music Store del 2003 si poggiava sulla piattaforma EdgeSuite di Akamai, quando nel 2005 iTunes vendeva la canzone numero 500.000.000 Akamai c’era.

La storia di Akamai si riflette nell’evoluzione di Internet in questo ultimo decennio.



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