I Mac OS X 10.6 Snow Leopard, rimandati a settembre

09/06/2009 01:30 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Non sappiamo il prezzo per il mercato italiano e nemmeno la data esatta ma gli OS a 64 bit che funzioneranno solo sui processori Intel sfrutteranno al massimo le potenzialità hardware, come mai accaduto finora.

Non sappiamo il prezzo per il mercato italiano e nemmeno la data esatta ma gli OS a 64 bit che funzioneranno solo sui processori Intel sfrutteranno al massimo le potenzialità hardware, come mai accaduto finora.
In settembre arriveranno i nuovi sistemi operativi di Apple, sia in versione client che server.
06536b_snowleoQuelli che la regolare numerazione identifica come Mac OS X 10.6 saranno Snow Leopard e Server Snow Leopard. Apple ha voluto battere sui tempi Microsoft, che rilascerà Windows 7 il 22 ottobre.
Dal WWDC di San Francisco, dove sono state illustrate molte caratteristiche del potente OS @ 64 bit, Apple non ha ancora voluto precisare in quale giorno di settembre inizieranno le vendite.
Molte novità: il Finder sarà più reattivo, Mail caricherà i messaggi ad una velocità dell’85% superiore, le ricerche saranno fino al 90% più veloci, Time Machine effettuerà il backup iniziale con la metà del tempo precedentemente necessario, il Dock integra il sistema Exposè e poi la versione a 64 bit del browser Safari 4 (già disponibile oggi) migliora le performance dell’engine Nitro JavaScript del 50%.
Snow Leopard comprende inoltre un QuickTime X completamente nuovo con un riproduttore ridisegnato che permette agli utilizzatori di vedere, registrare, tagliare e condividere video su YouTube, MobileMe oppure iTunes. Per la grafica lo standard OpenCL è quello scelto e promosso da Apple (attualmente funzionante su GPU nVidia Geforce 8600M GT, GeForce 8800 GT, GeForce 8800 GTS, GeForce 9400M, GeForce 9600M GT, GeForce GT 120, GeForce GT 130 e su ATI Radeon 4850, Radeon 4870). Snow Leopard è metà della dimensione della versione precedente e libera fino a 6 GB di spazio su disco dove s’installa.
La tecnologia GCD – Grand Central Dispatch integrato in Snow Leopard permette di sfruttare al meglio i nuclei dei processori Intel. Non a caso il Mac OS X 10.6 sarà il primo a non poter funzionare su Mac con processori PowerPC.
Non una parola sul filesystem ZFS, dato invece della partita al WWDC del 2008.
Per chi ne ha bisogno a livello aziendale è stato aggiunto il supporto a Microsoft Exchange gratuito con Exchange Server 2007.
Snow Leopard supporta il Braille e tra gli accessori compatibili Apple mostra una display Bluetooth Alva.
Di prezzi non si parla nella versione italiana ma il comunicato di Apple per gli USA indica un prezzo di 30 dollari per aggiornare da Leopard a Snow Leopard o 50 per il Family pack da 5 licenze.

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Non si è trattato molto l’argomento al WWDC ma assieme al client ci sarà anche il server e si tratta di un sistema operativo basato su UNIX completamente a 64 bit, fino a due volte più veloce rispetto alla versione precedente. Sono incluse le funzionalità Podcast Producer 2 (per automatizzare la creazione e la pubblicazione di podcast,) e Mobile Access Server (con accesso sicuro a servizi di rete protette da firewall per iPhone e Mac).
Le nuove funzionalità addizionali in Snow Leopard Server includono: Wiki Server 2, Address Book Server (basato su CardDAV), iCal Server 2 (basato su CalDAV), Mail Server con push email, Quicktime X HTTP Live Streming, NetRestore ed iPhone Configuration Utility.
Nessun prezzo per gli italiani ma il comunicato di Apple per gli USA indica 500 dollari per la versione che supporta un numero illimitato di client Mac/Linux/Win.
Il pacchetto di aggiornamento Mac OS X Snow Leopard Up-To-Date, sia per il clinet che per il server, sarà disponibile per chi ha acquistato un nuovo Mac dall’8 giugno 2009 al 26 dicembre 2009, richiedendo il CD entro 90 giorni dalla data della fattura. Pagheranno solo 9 euro di spedizione. Se ne dovrebbe sapere di più dopo il 16 giugno.

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