HP seppellisce Palm, lanciando il futuro tablet TouchPad
09/02/2011 21:30 CET
Della ex Palm è rimasta solo la “P” di color arancio nella favicon, ormai si parla solo di HP per i nuovi smartphone ed il primo tablet. Aggiornato.
A San Francisco non si è solo celebrato il lancio di nuovi prodotti basati su webOS, ma anche la morte dello storico marchio Palm (nato come Palm Computing 19 anni fa e poi passato per le mani di US Robotics e 3Com, prima di reincarnarsi come palmOne e tornare Palm).
Il “povero” ex CEO di Palm Jon Rubinstein ha retto il moccolo per tutta la presentazione, come vice presidente di quella società dalla quale proveniva (prima degli anni di Apple), sottoforma di Compaq. Palm è stata comperata nell’aprile scorso da HP, principalmente per accaparrarsi webOS ed integrare la categoria mobile nel listino.
In ogni caso Palm, ops, HP ha presentato 2 smartphone ed un tablet con rinnovate versioni del sistema operativo, nulla è pronto subito: il piccolo (come una carta di credito) Veer sarà disponibile in primavera, il “world phone” (GSM e CDMA con processore Qualcomm Snapdragon @ 1,4 GHz) Pre3 arriverà invece in estate, idem il tablet TouchPad (sembianze simili all’iPad ma con ricarica wireless Touchstone) che si farà attendere fino alla prossima estate. Il tablet si rinnoverà in seguito con versioni dotate di modem 3G e poi 4G.
Nessuna presentazione è stata impressionante, anche se i dispositivi supportano Flash.
Trema Microsoft. HP ha infine annunciato in questo evento che porterà webOS nei PC! Probabilmente il principale produttore al mondo di computer intende integrare alcune funzioni di webOS, ma il discorso sarà da approfondire entro la fine dell’anno.
Aggiornamento del 10/02/2011: ecco la registrazione video dell’evento.
Aggiornamento del 15/02/2011: HP ha chiarito che non metterà da parte Windows.
