Gmail nel cellulare in modalità push con emoze

28/08/2007 15:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Tutti i telefoni che gestiscono l'email possono diventare come (o quasi) un BlackBerry. La soluzione di emoze abilita i cellulari moderni all'email in versione push.

Tutti i telefoni che gestiscono l'email possono diventare come (o quasi) un BlackBerry. La soluzione di emoze abilita i cellulari moderni all'email in versione push.
 
La posta elettronica in modalità push è una realtà anche per Gmail su svariati modelli di cellulari, grazie all'israeliana emoze.

Il servizio gratuito supportava già Outlook e Lotus Notes, ora anche per gli utenti di un account di posta Gmail i messaggi di posta elettronica possono raggiungere il telefono cellulare man mano che arrivano sul server.

Quasi 50 produttori di telefoni portatili (circa 800 modelli, compreso l'iPhone di Apple) sono nella lista di compatibilità della succursale di Emblaze Group.

La soluzione di emoze si scarica direttamente nel telefono (dopo una semplice installazione, registrazione e sincronizzazione) senza dover utilizzare il computer ed è "gratuita, flessibile e sicura", come dichiara l'azienda israeliana.

"Non si tratta di una applicazione Java" dice Benny Ballin, il CEO di emoze.

La ricezione automatica dei messaggi è quindi possibile anche su apparecchi diversi dai BlackBerry con, come lo definisce emoze, un costoso abbonamento mensile.

Con emoze si ha un "vero" servizio push, senza dover collegarsi di tanto in tanto al provider.



setteB.IT – la settimana digitale vista dall'utente mac