“Gli SMS costano troppo” dice la UE
14/07/2008 19:00 CET
L’Unione Europea vuole imporre una riduzione dei costi per i messaggi spediti oltre frontiera. Il consumatore con la valigia pronta ringrazia. Intanto la UE guarda anche al traffico dati in roaming. Aggiornato.
Che gli SMS li paghiamo a peso d’oro è noto da molto tempo, ma si passa al platino quando li dobbiamo spedire da un paese estero.
Help Consumatori pubblica un’intervista esclusiva a Viviane Reding, il commissario europeo per la Società dell’informazione e i media. Dopo il limite massimo alle telefonate fissato l’anno scorso è ora il turno degli SMS.
La media del prezzo di un SMS internazionale è di 0,29 euro (gli italiani 0,30 euro l’uno ed i belgi 0,80 euro), Reding ha chiesto alle telecom di correggere i listini assestandosi attorno ai 12 centesimi di euro per messaggio.
Non sono ancora noti i tempi dell’attuazione del nuovo tariffario ma domani se ne saprà di più. Certo il traffico di 2,5 miliardi di SMS spediti in Europa è una eccezionale fonte di guadagno per gli operatori di telefonia cellulare. Più tardi riusciranno ad introdurre la novità e meglio sarà (per loro).
“Un regolamento europeo che includa il roaming degli SMS è ormai inevitabile” dichiara il commissario UE. Tra gli organismi nazionali quello danese ha suggerito alla UE il prezzo più basso, 4,2 centesimi per euro (tasse comprese) sarebbe il compenso corretto da far pagare al consumatore per ogni SMS.
Per il collegamento al web dallo smartphone quando si è all’estero la UE è al corrente degli alti costi (da 0,25 a 16 euro per MB!) ma, per il momento, il commissario lascia ancora un po’ di margine alla competizione prima di far cadere la scure. “Le tariffe tutto compreso potrebbero essere una buona idea, certo non lo è spendere 50 euro per 10 MB in roaming”.
Aggiornamento del 15/07/2008: le nuove regole saranno proposte alla Commissione Europa il prossimo autunno e comunque non oltre il 30/12/2008. Ancora per questa estate meglio limitare l’uso del telefono cellulare all’estero.