Gassée: quando Apple voleva comperare Palm
10/11/2008 08:00 CET
La parte più interessante dell'articolo è la rivelazione di un'offerta che Steve Jobs fece a Eric Benhamou (il CEO di 3Com) nell'estate del 1997: "vendimi Palm e vieni nel consiglio d'amministrazione di Apple, solo noi possiamo fare di Palm un marchio di successo".
Da quel momento però Palm fece molte altre cose ma non diventare un business di Apple.
Gassée, chiamato a Cupertino dalla filiale francese di Apple, era a capo dello sviluppo dei Macintosh. Fu buttato fuori dall'azienda di Cupertino nel 1990 con pochi apprezzamenti dall'allora CEO John Sculley ma, al contrario, riscuotendo alto gradimento da parte degli impiegati di Apple.
Nel 1990 la nuova impresa di Jean-Louis Gassée fu Be, un'azienda che aveva inventato un simpatico sistema operativo compatibile con l'hardware di Apple. Fu però sostanzialmente un fallimento e venne assorbita undici anni dopo da Palm, prima della divisione in palmOne e PalmSource. Nel 2004 il francese ritornava nella divisione che si occupava del software di Palm, PalmSource, ma dopo un breve periodo i giapponesi di Access diventavano i nuovi proprietari.
Ora Jean-Louis Gassée, che continua a vivere nella Silicon Valley, possiede molti dispositivi portatili, comprese le ultime due generazioni di iPhone, definito "non perfetto" ma comunque ben venduto. Gli smartphone sono per Gassée "i veri personal computer".