Fraunhofer IIS: con HD-AAC il CD è obsoleto
08/01/2008 09:00 CET
Già compatibile con i dispositivi che leggono AAC, in futuro promette musica di qualità superiore a quella del CD ma acquistata online da piattaforme che assicurano sonoro lossless per i veri audiofili.
Già compatibile con i dispositivi che leggono AAC, in futuro promette musica di qualità superiore a quella del CD ma acquistata online da piattaforme che assicurano sonoro lossless per i veri audiofili.
L'istituto Fraunhofer IIS descrive il formato HD-AAC come la più innovativa soluzione lossless tra i codec audio.
"Il CD diventa obsoleto" dicono come slogan all'istituto tedesco che ha coniato il formato MP3.
HD-AAC è basato sullo standard MPEG-4 SLS – Scalable to Lossless o ISO/IEC 14496-3 ed è stato sviluppato oltre che da Fraunhofer IIS da Infocomm Research.
La qualità della musica non viene compromessa con questo codec @ 24 bit, certamente maggiore dei 16 offerti nel CD audio con frequenza di 44,1 KHz. La compressione del file è di circa il 50%. I dispositivi che supportano AAC supportano anche HD-AAC (grazie al layer AAC-LC), tra questi gli iPod e molti telefoni cellulari, quando in futuro saranno disponibili player con incorporate le specifiche HD-AAC il segnale completamente lossless sarà suonato per il godimento degli ascoltatori.
A che serve altrimenti produrre negli studi di registrazione musica @ 24 bit e 96 KHz se poi le piattaforme commerciali si abbassano a livelli inferiori?
Una particolarità di HD-AAC è la possibilità di trasmettere il sonoro a diversi dispositivi, con un bit rate scalabile per massimizzare la qualità in caso di variazioni della rete.
Aziende come Analog Devices, AMD, ARM, IBM, Intel, MIPS e Texas Instruments possono prendere la licenza da Fraunhofer IIS per integrare la tecnologia nei propri chip/DSP.