Fermi di nVidia sarà una bomba
01/10/2009 07:00 CET
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La GPU di seconda generazione basata sull'architettura CUDA genererà
una potenza straordinaria, sfruttabile dalle più diverse applicazioni. Aggiornato.
una potenza straordinaria, sfruttabile dalle più diverse applicazioni. Aggiornato.
Il nome del fisico italiano che ha contribuito con il Progetto Manhattan alla realizzazione della bomba atomica e che ha preso il Premio Nobel nel 1938 è stato scelto da nVidia per "Fermi".
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All'apertura della GPU Technology Conference di San Jose nVidia ha mostrato il progetto, supportato da Bloomberg, Cray, Dell, HP, IBM e Microsoft, ma accolto a braccia aperte dall'Oak Ridge National Laboratory che produrrà un nuovo supercomputer proprio con "Fermi".
La nuova GPU sarà programmabile con molti linguaggi (C, C++, DirectCompute, Fortran, Java, Python ed OpenCL), avrà il sistema di auto-correzione ECC – Error Correction Code, 512 nuclei CUDA in standard IEEE 754-2008 (calcoli in virgola mobile), Parallel DataCache (gestione cache L1 e L2), GigaThread Engine (per kernel multipli) e Nexus di Microsoft.
I supercomputer di nuova generazione trarranno più potenza di calcolo dalle GPU che dalle CPU dei classici chip al cuore dei sistemi, uscendo dagli schemi che le volevano impegnare a realizzare solo la grafica dei computer.