Europarlamento: la musica online è nel caos in UE
26/09/2008 18:30 CET
Il Parlamento Europeo stimola ancora una volta la Commissione Europea a legiferare per rendere chiaro come gestire in un unico modo i diritti d'autore sulla musica commercializzata in Europa.
L'incontro di settimana scorsa a Bruxelles tra il commissario alla concorrenza UE Neelie Kroes e Steve Jobs, assieme ad altri importanti operatori nel settore della musica online (a cui si riferisce l'immagine sottostante), è stato utile per tutto il Parlamento Europeo, che ha appena votato una importante direttiva.
Per 509 voti favorevoli, 24 contrari e 29 astensioni, la UE ha ieri ribadito la richiesta di una direttiva quadro che disciplini la gestione collettiva del diritto d'autore sulla musica online in tutta l'Unione.
"Mancano licenze europee e la situazione giuridica è piuttosto incerta" è quanto conclude il Parlamento. Nel marzo 2007 il collegio dei deputati europei invitava la Commissione a presentare una direttiva volta a disciplinare la questione del copyright sulla musica venduta online. Finora nulla è stato fatto ed il panorama non può che essere peggiorato.
Un paio di mesi fa la Commissione Europea ha condannato le restrizioni geografiche applicate da svariate società di gestione dei diritti d'autore. Sono pratiche contrarie all'articolo 81 del trattato sulla libera concorrenza, ma continuano anche grazie all'assenza di sanzioni.
Se in Italia non possiamo ancora comperare video da iTunes, se il catalogo musicale della Gran Bretagna non si rispecchia in quello Spagnolo, se il brano di un artista olandese è introvabile sullo store greco… sappiamo chi ringraziare.
Apple fin da subito aveva pensato di realizzare un iTunes Store pan-europeo ma si è dovuta piegare al volere delle major che hanno preteso il pagamento di diritti diversi per le varie nazioni facenti parte della UE. Recentemente la questione dei prezzi diversi applicati in Gran Bretagna e nel continente si è risolta da sola con un fortuito cambio valutario, dovesse cambiare ancora come la metteremo?