Esposto dell’MDC all’Antitrust sull’iPhone 3G italiano
08/07/2008 09:00 CET
Concorrenza drogata nel nostro paese? Questa la tesi dell'associazione, stimolata dalla segnalazione dei consumatori e confermata dall'operatore 3 Italia, prima di entrare in gioco.
Accordo paventato anche da Vincenzo Novari, amministratore delegato di 3 Italia, nella fase "aggressiva" della richiesta dell'iPhone, a cui Apple non dava seguito. Poi è arrivo l'okay per dopo l'estate e quindi tutto si placherà con un po' di tarallucci e vino.
Finalmente oggi il sito dell'MDC pubblica i dettagli dell'iniziativa, già ieri TheAppleLounge anticipava i contenuti essenziali.
MDC scrive: "il cellulare in Italia costa molto di più che negli altri paesi europei e sarà venduto solamente da due operatori", in effetti era questa la lamentela di Novari visto che Apple non aveva dichiarato l'esclusiva e, oltretutto, 3 Italia si diceva disponibile a "firmare qualunque tipo di contratto" pur di avere l'iPhone 3G.
TIM e Vodafone hanno più dell'80% della quota di mercato e, con una tal potenza, possono schiacciare molto agevolmente la possibilità di concorrenza degli altri operatori italiani Wind e 3.
La penalizzazione del consumatore è lampante quando c'è poca scelta e, magari, un po' drogata da accordi per vendere lo stesso prodotto allo stesso prezzo, possibilmente alto.
MDC ha informazioni vecchie quando dice (al 4 luglio) che l'Italia è l'unico paese con due carrier, nel frattempo si sono aggiunti altri paesi come Australia, Austria, Portogallo e Svizzera, solo per citare le nazioni che cominceranno a vendere l'iPhone 3G da venerdì. Addirittura a Down Under ce ne saranno tre di operatori a farsi concorrenza.
