Ericsson elimina preventivamente 5.000 dipendenti

21/01/2009 12:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001I conti dell'ultimo trimestre sono buoni ma l'amministratore decide di voler agire adesso per affrontare un 2009 che sarà molto duro.

I conti dell'ultimo trimestre sono buoni ma l'amministratore decide di voler agire adesso per affrontare un 2009 che sarà molto duro.
 
Un altro gigante delle telecomunicazioni si accoda alle tante aziende hi-tech in crisi che licenziano personale, la svedese Ericsson ha appena annunciato il taglio di 5.000 impiegati e di questi 1.000 in patria.

La ristrutturazione è evidentemente indipendente dall'ultimo fatturato, nel quarto trimestre del 2008 Ericsson ha aumentato le vendite del 23% (+11% sull'anno prima). Il CEO Carl-Henric Svanberg definisce "solide performance" quelle della sua azienda per il 2008 (escludendo la joint venture Sony Ericsson, che soffre con un rosso di 187 milioni di euro nell'ultimo trimestre e taglia 2.000 impiegati), però ammonisce: "ci dobbiamo preparare a difendere i nostri margini".

Ericsson, leader mondiale delle reti cellulari, conta di risparmiare 10 miliardi di corone (circa 925 milioni di euro) con le misure prese sulla testa dei dipendenti. L'operazione di ristrutturazione costerà da 6 a 7 miliardi di corone (555-650 milioni di euro).



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