Eric Schmidt tra i consiglieri di Apple
30/08/2006 17:00 CET
Il consiglio d'amministrazione accoglie l'ottavo membro, il CEO di Google. Le due aziende hanno interessi comuni nell'hi-tech, le idee di Schmidt saranno preziose per Apple. Aggiornato.
Il meeting del consiglio d'amministrazione di Apple, tenutosi ieri a Cupertino, ha eletto Eric E. Schmidt al board.
Il 51enne Eric Schmidt è l'amministratore delegato di Google, il cui trio dirigente (i fondatori sono Larry Page e Sergey Brin) è uno dei più vincenti di tutta la Silicon Valley, avendo archiviato enormi successi di popolarità e macinando milioni di dollari giornalmente. Un trio che si è imposto, come Steve Jobs, lo stipendio da 1 dollaro all'anno.
Secondo Forbes che ha pubblicato la lista degli uomini più ricchi del mondo, Schmidt si colloca al 129esimo posto, condividendolo con altri due miliardari.
Eric Schmidt oltre ad essere consigliere d'amministrazione di Google presta la sua consulenza anche all'Università di Princeton, da dove nel 1979 è uscito laureato.
Steve Jobs stima il nuovo membro del board: "Eric sta facendo un lavoro eccezionale a Google, ci aspettiamo che che contribuisca molto al consiglio di Apple […] Google, come Apple, è focalizzata sull'innovazione e l'esperienza di Eric ci aiuterà a guidare Apple nei prossimi anni".
Risponde Schmidt: "Apple è una delle aziende che più ammiro al mondo […] sono deliziato dall'idea di lavorare con Steve Jobs e il board di Apple per aiutarli con tutte le belle cose che Apple sta facendo".
Schmidt vanta una carriera formidabile nel settore hi-tech: prima di lavorare a Google, è stato presidente e CEO di Novell, CTO di Sun (responsabile dello sviluppo di Java), membro dei ricercatori del Computer Science Lab del PARC di Xerox, collaboratore dei Bell Labs e ZiLOG.
Attualmente il consiglio di amministrazione di Apple è costituito da: Fred Anderson, Bill Campbell, Millard Drexler, Al Gore, Steve Jobs, Arthur Levinson, Eric Schmidt e Jerry York.
Aggiornamento del 01/09/2006: Eric Schmidt ha comunicato alla SEC che rinuncerà alle 30.000 stock option "automatiche" che Apple gli avrebbe conferito come parte del compenso per la sua collaborazione, inoltre il CEO di Google ha annunciato che comprerà 10.000 azioni AAPL al prezzo di mercato (circa 680.000 dollari al valore attuale).
