Eric Schmidt: non mi hanno forzato ad uscire da Apple
05/10/2009 07:00 CET
Apple e Google sono più partner che collaboratori secondo il CEO di Google, che però in tre mesi ha cambiato radicalmente idea ed ha ceduto, abbandonando il consiglio d'amministrazione di Cupertino.
Non è più consigliere d'amministrazione di Apple da due mesi ma il CEO di Google, Eric Schmidt, solo adesso ne parla.
Intervenendo al convegno First draft of history organizzato dall'Aspen Institute e dal magazine The Atlantic, ha avuto modo di toccare l'argomento: "non ho ricevuto pressioni per andarmene e non ritengo necessario che se ne debba andare anche Arthur Levinson".
Secondo Schmidt Apple e Google sono più partner che concorrenti.
Altri, come gli enti di controllo statunitensi, vedono questo come un "problema", il doppio ruolo in attività dello stesso settore non era solo di Schmidt ma anche di Arthur Levinson, Bill Campbell ed Al Gore.
Solo cinque mesi fa Eric Schmidt dichiarava di non aver alcuna intenzione di andarsene ma poi ad inizio agosto arrivava una decisione opposta. Cosa sia intervenuto nel frattempo a fargli cambiare idea non si sa, di sicuro Steve Jobs era tornato al lavoro a Cupertino (primo ritorno a fine maggio ed ufficializzazione a fine giugno).
Ecco alcuni video della partecipazione di Eric Schmidt alla recente conferenza.