Ecco Microsoft Office:mac 2008
02/01/2008 21:00 CET
Anticipando i tempi Microsoft toglie ogni velo alla nuova suite di applicazioni attese nella versione Universal per i Mac con processore Intel. Novità, qualche accorgimenti estetici, assenze importanti e prezzi enormi. Sul mercato italiano tra 45 giorni. Aggiornato.
applicazioni attese nella versione Universal per i Mac con processore
Intel. Novità, qualche accorgimenti estetici, assenze importanti e
prezzi enormi. Sul mercato italiano tra 45 giorni. Aggiornato.
Solo oggi alle ore 21 (chi lo ha fatto prima non ha rispettato gli accordi) possiamo raccontarvi la nostra esperienza con questi software, ancora in versione inglese.
La numerazione della suite è la 12esima. Word per Mac è uscito la prima volta nel 1985, Word 3 nel 1987, il primo Office nel 1990, Office 2 nel 1992, Office 3 nel 1993 e Office 4 nel 1994. Bisognava attendere il 1998 per il ritorno su piattaforma Mac con Office 98 (versione 8), nel 2000 arrivava Office 2001 (versione 9), nel 2001 la prima versione della suite funzionante su Mac OS X si palesa con Office v.X (versione 10) ed infine nel 2004 ecco Office:mac 2004 (11esima versione).
In Office:mac 2008 o Office 2008 for Mac (nemmeno Microsoft si è ancora decisa su quale sia il nome), un pacchetto da 528 MB, si troverà Word:mac 2008 (versione 12), Excel:mac 2008 (versione 12), PowerPoint:mac 2008 (versione 12), Entourage:mac 2008 (versione 12) ed il già noto Messenger:mac nella versione 6.
L'applicazione più di comune interesse, il word processor Word, si è avviato sempre ma spesso è andato in crash dopo pochi istanti, accanto la prova.
Gli altri applicativi della suite hanno funzionato meglio ed è apprezzabile più di ogni altro Entourage, il software per la posta elettronica e la gestione degli appuntamenti e contatti. Appare ben integrato, anche con le funzioni base del Mac e mostra la palette My Day per riassumere il calendario.
La novità più importante di questa suite è l'introduzione anche su Mac, dopo Office 97 per Windows, del formato Office Open XML. Benché ancora non approvato come standard Microsoft vuole promuovere OOXML al più alto livello, includendo quindi anche il nuovo Office:mac 2008. Sarà ancora possibile usare i precedenti file .DOC, .PPT, .PPS, .POT ma i nuovi .DOCX, .PPTX, .PPSX e .POTX dovrebbero diventare la prima scelta secondo Redmond. Ecco gli eventuali convertitori.
Word aggiunge una Publishing Layout View per scegliere documenti già creati ed estenderli con i propri contenuti. Prosegue la rincorsa del DTP con l'ultima versione del word processor, un miraggio inseguito da anni dall'azienda di Bill Gates.
Excel semplifica leggermente l'uso delle formule matematiche ed allarga il numero di celle fino a 18 miliardi, tuttavia non incorpora ancora i servizi di Mac OS X.
PowerPoint si integra con iPhoto ed iPod per uno scambio delle presentazioni anche sui sistemi di Apple.
Esteticamente Microsoft ha sfoderato grafiche più aggiornate e la Elements Gallery. Gli utenti possono scegliere tra i template da usare nelle varie applicazioni e nei relativi contesti, scegliendo con un solo click gli esempi prodotti da Microsoft nella "striscia" sotto ai menu.
L'assenza del supporto alle macro e Visual Basic (in Excel soprattutto) su piattaforma Mac taglia molte possibilità di scambiare file con i colleghi su Windows.
Nella versione beta che abbiamo provato, all'interno della cartella Additional Tools, si trovano le cartelle Microsoft Silverlight e Windows Media Components for QuickTime che, per ora, contengono solo un link alle pagine online dalle quali scaricare i plug-in multimediali. Nella cartella Remove Office l'applicativo per cancellare Office:mac 2008 dall'hard disk.
Office:mac 2008 sarebbe dovuto arrivare nella "seconda metà del 2008" ma lo scorso agosto la nuova Mac BU di Craig Eisler annunciava che la suite sarebbe arriva a metà gennaio.
Ricordiamo che la suite di Microsoft non ha ancora abbracciato le funzioni multilingua e quindi si presenta in pacchetti diversi a seconda della lingua usata. Se la versione in inglese e francese (come comunicato da Parigi lo scorso settembre) saranno privilegiate e saranno sugli scaffali dei negozi dal 15 gennaio, quella italiana e altre lingue faranno il loro debutto non meno di 30 giorni dopo.
Grazie all'acquisto di iView Multimedia da parte di Microsoft la versione top di Office:mac 2008, Special Media Edition, conterrà anche Expression Media. Oltre alla versione Standard Edition è prevista la Home and Student Edition dedicata agli studenti e (forse) insegnanti. In USA i prezzi saranno 500, 400 e 150 dollari, rispettivamente.
I prezzi di Office:mac 2008 non sono particolarmente appetibili per tutti i portafogli, ancora più fastidioso che il cambio tra euro e dollaro non sia stato assolutamente preso in considerazione, anzi. La versione base in Europa, al cambio recente, costerà il doppio del prezzo statunitense, 552 euro contro 400 dollari (270 euro). I prezzi italiani sono ancora da confermare.
Anche gli aggiornamenti risultano molto più costosi nella versione euro che in quella in dollari.
Microsoft presenterà ufficialmente Office:mac 2008 il 14 gennaio, il giorno prima dell'inaugurazione del Macworld Expo di San Francisco con il keynote di Steve Jobs.
Con un Office:mac 2008 che non ha molto di più di Office:mac 2004 se non la riscrittura del codice in versione Universal per PowerPC ed Intel, qualcuno potrà considerare più serio il passaggio definitivo ad iWork '08 che offre ormai collaudati Keynote e Pages più l'ultimo arrivato Numbers. Il prezzo è 80 euro.
Aggiornamento del 03/01/2007: Microsoft Italia ci fa cortesemente notare che la licenza Home and Student Edition potrà essere usata fino a tre computer e che, da quest'anno, non solo gli studenti e docenti ne potranno approfittare ma chiunque per scopi non di lucro.
