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DVD Jon sbertuccia Apple proprio sotto al suo naso
08/06/2009 07:00 CET
di Fabio M. Zambelli
Per promuovere doubleTwist piazza un pannello pubblicitario giusto accanto al principale negozio di Apple, nel centro di San Francisco. Apple riesce a farlo togliere dagli spazi della metropolitana BART. Aggiornato.
Per promuovere doubleTwist piazza un pannello pubblicitario giusto accanto al principale negozio di Apple, nel centro di San Francisco. Apple riesce a farlo togliere dagli spazi della metropolitana BART. Aggiornato.
Jon Lech Johansen, meglio noto come DVD Jon per la sua opera di sblocco delle protezioni anti-copia dei film su DVD, ha tentato di mettere in ridicolo Apple con doubleTwist, software lanciato nel febbraio 2008 ed ormai sbarcato anche su piattaforma Mac (9,7 MB).
L'applicativo serve a gestire sui dispositivi portatili diversi dall'iPod/iPhone i contenuti multimediali immagazzinati in iTunes. Apple non favorisce certamente questa pratica su hardware di terze parti.
L'"invidia degli utenti di dispositivi diversi dall'iPhone si cura con doubleTwist" è quello che si legge su un grande pannello pubblicitario regolarmente affittato ed appiccicato su uno spazio della metropolitana comunale di San Francisco, BART.
Jon aveva pianificato il periodo per far notare la pubblicità del suo prodotto a tutti gli sviluppatori che accorrono in città in questi giorni per il WWDC. Doveva però apparire lunedì ed invece tutto era già pronto sabato, l'esperto sviluppatore ha voluto posare sotto alla sua creatura a lavori ultimati.
Il bello è che lo spazio scelto è quello sul lato dell'Apple Store del centro di San Francisco, non una proprietà di Apple ma "pericolosamente" attiguo al più in vista dei negozi Apple in città. La cosa certamente non è stata gradita dai gestori del negozio.
Grazie a qualche amicizia influente Apple è però riuscita dopo poche ore a far togliere quella pubblicità (si accettano scommesse su uno strascico legale conseguente). Ecco le fotografie scattate prima della rimozione della pubblicità in oggetto. Dal suo blog il norvegese promette un ritorno della pubblicità.
Aggiornamento del 10/06/2009: la scusa ufficiale che BART ha fornito a Johansen è che la scalinata della metropolitana risultava troppo buia e quindi pericolosa. Sembra che prossimamente possa essere incollata su quella vetrata un poster della stessa pubblicità, ma con sfondo bianco.