Dopo gli USA anche l’UE metterà il 4G al posto della TV
29/10/2009 20:00 CET
Grazie all'abbandono di alcune frequenze entro il 2012 sarà disponibile una "fetta" di etere (sottobanda da 790 a 862 MHz), che gli organismi comunitari pensano di assegnare in modo coordinato a sistemi wireless moderni, quali la banda larga mobile.
"Sarà un'opportunità unica per democratizzare la banda larga a livello europeo" ha dichiarato il commissario Viviane Reding, che si augura una maggiore concorrenza per portare Internet senza fili, di terza e quarta generazione, dove il cavo non arriva.
La UE entro 2013 potrebbe assicurare al 100% dei suoi suoi cittadini la copertura in banda larga. Appuntamento alla prima metà del 2010 per delineare la tabella di marcia europea.
In USA, dove la televisione analogica è già un ricordo, le frequenze dello spettro dei 700 MHz sono già andate all'asta e gli operatori si preparano a realizzare le reti 4G, siano esse in tecnologia LTE (che sembra avvantaggiata) o di altro tipo.