Dopo 1 mese Microsoft non sa ancora come togliere Office 2011
06/12/2010 07:00 CET
Li abbiamo pregati di darci una spiegazione ma nessuno a Redmond, evidentemente, sa come disinstallare la suite da ufficio di ultima generazione. Un software che non si eradica più dal vostro Mac. Aggiornato.
Dal 5 novembre Office 2011 di Microsoft è in vendita in Italia, anzi è già stato aggiornato alla versione 14.0.1 pochi giorni dopo perché ha subito mostrato qualche problema.
Lo abbiamo provato per poterne saggiare le nuove potenzialità e scriverne in modo opportuno, invece che fare le pubblicità interessate che vedete altrove.
Se tutti i software che ci capita di provare dovessero restare nei nostri Mac ci ritroveremmo non solo con lo spazio di memorizzazione esaurito rapidamente, ma anche con i sistemi talmente corrotti da risultare inutilizzabili. Ecco perché il desiderio di levarci di torno Office 2011 ci è venuto dopo qualche giorno.
Non è stato possibile. Microsoft non ha pensato di realizzare una soluzione per togliere non solo l’applicazione ma anche tutti i file che sparge per l’hard disk. L’abbiamo chiesta ai tecnici ed all’ufficio stampa, abbiamo pure sollecitato. Niente.
Quindi, se non siete amministratori di sistema con una certa dimestichezza del vostro Mac ed una certa sicurezza su cosa buttare e no del vostro sistema operativo, state alla larga da questa lista.
Infatti Microsoft scrive, in inglese, che è bene creare uno script per buttare nel cestino 17 componenti di questa installazione (riassunti accanto). Tutti siete capaci di fare uno script di questo genere, no?
A vendere sono capaci tutti e certamente la software house numero 1 è regina in questo settore, ma l’onere post vendita per un errore fatto (non creare un sistema di rimozione) chi se lo deve assumere? I clienti del pacco sottostante?
Un pieghevole su 10 facciate non si cura di questo piccolo particolare. Valutate da soli se comperare Office 2011 in versione gialla Home and Student o nera Home and Business da, rispettivamente, 140 e 380 euro, ma Microsoft si dimentica di segnalare anche la versione a singola licenza da 250 euro. Eventualmente non comperate affatto Office 2011.
Il 23 novembre Microsoft ha annunciato lo sbarco su Twitter dell’assistenza agli utenti Windows, Office, Internet Explorer e Windows Phone 7. Non sembra particolarmente utile, sembra il solito buco nell’acqua di un marketing costosissimo ma poco efficace.
Se è vero che Bill Gates non è stato in grado di mostrare sul suo blog la foto di un paio di studenti che usano PC ma solo Mac (un MacBook Pro da 13 pollici e sul quaderno giallo un iPhone oppure iPod touch), allora l’azienda da lui fondata dovrebbe preoccuparsi un po’ di più di assistere meglio gli utenti di Office 2011. Pazienza che se ne siano scordati dell’installer, ma che almeno dopo 1 mese qualcuno provveda a creare una soluzione comoda per chi ha sborsato tanti soldi.
Aggiornamento del 16/01/2011: grazie al lettore onlyvitix (e non a Microsoft Italia) che ce lo segnala via Twitter, Microsoft avrebbe postato online una complessa procedura per rimuovere, uno ad uno tutti gli elementi installati da Office 2011 sul Mac. Bene, ma siamo alle solite, manca una sorta di script che faccia tutto per rendere la vita semplice agli utenti.
