Difesa di Word, Microsoft vuole continuare a venderlo

19/08/2009 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Gli avvocati di Redmond chiedono di bloccare l'ingiunzione che, da ottobre, impedirebbe ogni commercializzazione di Word negli Stati Uniti.

Gli avvocati di Redmond chiedono di bloccare l'ingiunzione che, da ottobre, impedirebbe ogni commercializzazione di Word negli Stati Uniti.
 
Poche ore fa Microsoft ha messo in pratica quello che aveva promesso all'indomani della sentenza negativa su Word.

Seattle Post-Intelligencer ha pubblicato la richiesta di bloccare l'ingiunzione che Microsoft ha presentato alla Corte d'Appello di Washington DC. La software house numero uno al mondo conferma che, poiché il processo deve essere ancora discusso, non dovrebbe essere impedita la vendita del software in questione, quello che contiene i brevetti sull'XML della canadese i4i, l'azienda subirebbe "danni irreparabili".

Nel frattempo Microsoft dovrà pagare circa 98 dollari alla i4i per ogni copia venduta. 290 milioni di dollari in danni ed interessi stimati dalla prima sentenza emessa dal giudice Leonard Davis.

I tempi stringono, il giudice aveva deciso di concedere 60 giorni a Microsoft per bloccare le vendite di Word. Dal 10 ottobre, se nulla cambierà, negli USA dovrebbe essere impossibile acquistare tale software.



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