Dentro all’iPod touch 3G
11/09/2009 23:00 CET
Dall'altro iPod senza hard disk rinnovato questa settimana non ci aspettavamo sorprese nell'hardware, ed invece c'è un chip di Broadcom diverso ed uno spazio vuota che sembra destinato alla videocamera, che non c'è.
Per il secondo giorno consecutivo gli esperti californiani di iFixit hanno smontato un nuovo iPod.
Questa volta è stato il turno dell'iPod touch di terza generazione, in particolare quello intermedio da 32 GB e con prezzo ridotto a 280 euro.
Facendo leva con un apposito attrezzo che non rovina gli spigoli si scompongono subito le due parti che custodiscono le componenti interne, il vetro ed il guscio, tenute insieme da 7 ganci tra lato destro e sinistro.
Una sola vite ed un connettore da sganciare ed il display (simile ma non uguale a quello dell'iPod touch 2G) può uscire dal suo involucro.
Idem nella parte sottostante.
Ecco le due parti scollegate, appare la batteria da sotto il display.
Estrarre la scheda logica dell'iPod touch 3G dal guscio posteriore è il prossimo passo.
Le circuiterie piatte uniscono la "testa" e la "coda" della scheda logica, unite dalla batteria.
L'accumulatore d'energia è una 789 mAh da 2,92 W/ora.
Rialzato l'altoparlante appaiono i chip principali, uno marchiato Apple nell'angolo coperto da un'etichetta gialla con codice grafico. C'è il "cuore" ARM Samsung che promette di essere il 50% più veloce del precedente (supporta la grafica OpenGL ES 2). Nell'iPod touch 2G si chiamava 339S0048ARM, nell'iPhone 3GS si chiama 339S0073ARM e qui è invece 339S0075ARM. Anche le memorie MLC NAND sono di Samsung.
L'altro lato della scheda logica rivela tutti i collegamenti di batteria, altoparlante, etc.
Gli amici di iFixit hanno opportunamente paragonato l'iPod touch 2G da 8 GB (a sinistra) con quello 3G da 32 GB (a destra), il quale necessita due chip di memoria flash.
La prima sorpresa è il chip Broadcom BCM4329, uscito alla fine del 2008 e capace di usare lo standard (ora possiamo scriverlo) 802.11n mentre il modello precedentemente impiegato offriva l'802.11b/g, il sistema che Apple continua ancora ad indicare.
Inoltre il Bluetooth avanza alla versione 2.1 + EDR e mette a disposizione di Apple la sintonia radio FM.
La seconda sorpresa è un riempitivo che è stato messo per "coprire" un inusuale spazio vuoto su una scheda logica tanto studiata fino ai minimi particolari. L'ipotesi più immediata è che il progettista aveva lasciato lo spazio per la videocamera ma che, o per problemi tecnici (se vogliamo essere maligni) o per scelta di marketing (Jobs ha dichiarato che bisogna tenere bassi i costi del modello touch per sfondare nel settore giochi), questa è stata tolta dal progetto.
Tutte le misurazioni di questo spazio vuoto sembrano convalidare l'ipotesi di un sensore ottico come quello dell'iPod nano 5G posto nella posizione centrale del retro, sull'iPhone è laterale (ed usa un sensore più evoluto e leggermente più ingombrante). Vedremo apparire mai una videocamera sull'iPod nano 6G?
Ecco tutte le precedenti fotografie di iFixit pubblicate da setteB.IT: MacBook Pro (novembre 2006), iPod shuffle 2G (novembre 2006), AirPort Extreme (febbraio 2007), Apple TV (marzo 2007), iPhone (luglio 2007) iPod classic (settembre 2007), iPod nano 3G (settembre 2007), iPod touch (settembre 2007), MacBook Air (febbraio 2008), iPhone 3G (luglio 2008), gli iPod nano 4G ed iPod touch 2G (settembre 2008), MacBook 13" (ottobre 2008), MacBook Pro 15" (ottobre 2008), MacBook Pro 17" (febbraio 2009), iMac 20" (marzo 2009), Mac mini con 5 USB (marzo 2009), iPod shuffle 3G (marzo 2009), MacBook Pro 13" (giugno 2009), iPhone 3GS (giugno 2009) ed iPod nano 5G (settembre 2009).
