Dell: non basta più la vendita diretta
30/04/2007 07:00 CET
Dopo aver pesantemente influenzato sulle decisioni dell'azienda di Round Rock, a partire dal rimpiazzo del precedente CEO Kevin Rollins, Michael Dell ha voluto anche accontentare le richieste degli utenti, fornendo loro computer con Linux e altri con il "vecchio" Windows XP al posto di Windows Vista.
Solo un anno fa Dell veniva tentata dall'esperienza dei negozi diretti, l'intenzione era di aprirne uno a Dallas e uno a New York, solo il primo è attivo, ma come semplice show room. La suggestione dei successi di Apple aveva fatto breccia più dei fallimenti nel settore retail di Gateway.
L'ultima mossa del fondatore dell'azienda texana è stata di pensare alla vendita dei computer Dell presso "nuove" vie. Così scrive lo scorso 25 aprile in una email (ad uso interno) indirizzatata a tutti i suoi 80.000 dipendenti, l'oggetto è: "una Dell, un solo obiettivo, la soddisfazione del cliente".
"Il modello di vendita diretta è stato rivoluzionario, ma non può essere una religione" scrive sempre Michael Dell in un passo fondamentale del messaggio.
Tutto ciò significa una cosa sola: i computer e periferiche Dell (quelle ancora in listino) saranno vendute presso le catene d'elettronica/informatica oltre che ordinate online o al telefono. L'esplorazione di Dell è in corso e per ora non si annuncia ancora uno o più accordi precisi.