Debutta su Mac il nuovo Parallels Desktop 5
04/11/2009 11:30 CET
La nuova versione del virtualizzatore sarà in vendita da oggi con il supporto a Windows 7.
Ad un anno dalla precedente versione esce questa mattina il nuovo virtualizzatore Parallels Desktop 5 per Mac.
Il software di Parallels è ottimizzato per Windows 7, oltre che funzionante con i vecchi Windows, ma possono essere installati altri 60 OS. Supporta fino a 8 CPU virtuali, Windows a 64 bit e Mac OS X Server.
Migliorato il supporto a dispositivi USB collegati, trasferimento del 10% più veloci.
Grazie ad un rinnovato Parallels Transporter il trasferimento di tutto il software da un PC fisico all'OS virtualizzato nel Mac è un gioco da ragazzi. In Windows 7 sono supportati alcuni gesti fatti con le dita sulla trackpad dei Mac portatili.
Parallels Desktop 5 per Mac richiede Mac OS X 10.4.11 e successivi, compreso Mac OS X 10.6 Snow Leopard.
L'interfaccia di Windows può essere completa oppure si può vedere solo quella Mac (MacLook) lasciando invisibile quella di Microsoft, con livelli intermedi. Si aggiunge la modalità Crystal che nasconde tutto di Windows, la cartella Windows nel dock contiene tutto il necessario.
Per la grafica Parallels Desktop 5 supporta DirectX 9 con Shared Model 3, come anche OpenGL 2.1 per Win e Linux.
Compreso nel pacchetto Parallels Internet Security di Kaspersky (12 mesi) per l'indispensabile antivirus su Windows, più True Image e Disk Director di Acronis. Un valore di 140 euro.
Parallels se la deve vedere sul mercato con il recentemente introdotto VMware Fusion 3, chi invece accetta il riavvio per usare un altro OS Apple fornisce di serie Boot Camp. VirtualBox 3.0.10 è la soluzione open source gratuita di Sun.
Secondo il produttore Parallels è usato da 2 milioni di utenti.
Il distributore Avanquest, che si occupa della versione italiana, ci conferma che Parallels Desktop 5 per Mac costa sempre 80 euro, anche l'upgrade non cambia e costa 50 euro, ma è previsto un grace period per acquisti della versione 4 effettuati dopo il primo ottobre che terminerà a fine anno e che offre l'ultima versione gratuitamente.