Criminoso il P2P illegale in Svezia, crolla il traffico
02/04/2009 15:00 CET
Come nota Computer Sweden, basandosi sui dati di Netnod-IX, il traffico che passa da Stoccolma, Malmö, Göteborg, Sundsvall e Luleå è bruscamente diminuito, da 120 ad 80 GB nel pomeriggio di ieri.
Parte la caccia ai pirati. Cinque editori svedesi (Bonniers, Earbooks, Norstedts, Piratforlaget e Storyside) hanno subito fatto appello alla corte di Solna per attivarsi ed identificare i sospetti che starebbero condividendo migliaia di titoli di audio libri.
Intanto in Francia si vota la HADOPI – Haute Autorité pour la diffusion des œuvres et la protection des droits sur Internet per scollegare a tempo determinato da Internet chi scarica file illegali, come se fosse il rugby o la pallanuoto.
Il parlamentare europeo Stavros Lambrinidis solo una settimana fa proponeva di combattere azioni criminali online senza censurare le libertà degli europei o calpestare la privacy.
Recenti studi hanno dimostrato che la maggior parte del traffico online è costituito dalle attività di condivisione di file, quando va male rappresenta il 43% (nord Africa) ma in Europa orientale tocca fino al 70%.