Credit Suisse, JPMorgan e UBS positive su Apple

15/10/2008 14:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001La presentazione di ieri dei nuovi computer portatili ha convinto tre istituti finanziari che il titolo dell'azienda di Cupertino è da comperare a questo prezzo.

La presentazione di ieri dei nuovi computer portatili ha convinto tre istituti finanziari che il titolo dell'azienda di Cupertino è da comperare a questo prezzo.
 
Ieri le quotazioni in borsa di Apple non sono andate bene, il calo del 5,60% a 104,80 dollari non è stato un buon segno ma il rallentamento non è dovuto principalmente all'assenza dalla presentazione di un computer portatile ultra-economico. Tutto il comparto tecnologico è arretrato a Wall Street: Palm -8,24%, Dell -7,43%, Intel -6,24% Microsoft -5,49% e Google -4,81%.

Oggi come andrà? In generale il clima non sembra dei migliori, tuttavia su Apple arrivano buone notizie da tre importanti istituti finanziari.

Secondo gli analisti Mark Moskowitz e Anthony Luscri di JPMorgan il titolo AAPL deve passare da un giudizio "neutral" a "overweight".

Steve Soranno di Credit Suisse indica "buy" ai clienti per un prezzo target di 145 dollari, plaudendo all'introduzione dei nuovi laptop che mantengono lo stesso livello di prezzo pur con l'aggiunta d'importanti soluzioni tecnologiche e l'assenza del MacBook da meno di 900 dollari.

Da UBS l'analista Maynard J. Um ritiene che il ribasso del prezzo a 1.000 dollari del MacBook "base" sia l'annuncio più importante di Apple, in aggiunta ai modelli in alluminio con sostanzialmente gli stessi prezzi ma grafica più veloce, trackpad di vetro e design unibody. Apple potrebbe così allargare la sua fascia di mercato è il giudizio di UBS. Il target su AAPL della prima banca svizzera rimane a 125 dollari entro i prossimi 12 mesi e il giudizio è "buy".



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