Cortine fumogene di Apple attorno agli iPod “scottanti”
22/07/2009 20:30 CET
Un canale televisivo di Seattle ha investigato sugli iPod che negli ultimi anni hanno preso fuoco o si sono surriscaldati. Grande fatica ad ottenere le documentazioni, Apple non voleva che la stampa sapesse.
Un canale televisivo di Seattle ha investigato sugli iPod che negli ultimi anni hanno preso fuoco o si sono surriscaldati. Grande fatica ad ottenere le documentazioni, Apple non voleva che la stampa sapesse.
La rete televisiva KIRO 7 di Seattle ha realizzato una lunga investigazione sugli iPod che si surriscaldano o prendono fuoco.
In sette mesi Amy Clancy, esperta nella difesa dei consumatori, ha raccolta una nutrita documentazione riuscendo a sfondare i muri di gomma alzati dagli avvocati di Cupertino. Apple ha sempre obiettato alle sue richieste d'informazioni sul caso degli "iPod roventi".
Ovviamente la giornalista si è stupita del comportamento, si vede che solitamente non si mangia il fegato con le politiche di poca trasparenza di Apple.
Da diversi anni giungono notizie di iPod che hanno avuto problemi alle batterie, tra gli altri l'affiliata della CBS dello stato di Washington cita quel Daniel Williams che pure noi ricordavamo nel 2007.
Una mamma intervistata è preoccupata perché tutti i suoi figli posseggono almeno un iPod e non vuole nemmeno immaginare a quello che potrebbe accadere mentre si addormentano nel loro letto con il player in funzione.
Vengono mostrate alcune abrasioni o scottature lasciate dagli iPod sulla pelle dei loro proprietari quando la batteria ha preso a diventare di una temperatura eccessiva o addirittura a fondersi per il calore.
Tra i casi citati quelli investigati dalle autorità giapponesi, l'anno scorso.
Tutto culminato il dicembre scorso con il CPSC – Consumer Product Safety Commission che ordina ad Apple di informare sempre di ogni incidente l'ufficio della sicurezza dei prodotti di consumo.
Infine il canale KIRO informa che recentemente sarebbe stato fatto un ritiro di iPod in Corea, ma sarebbe una notizia inesistente visto che l'ha smentita Apple.
