Connubio iPhone-AT&T in USA, vediamolo
13/06/2007 07:00 CET
Il negozio di Apple in centro città, a pochi metri dal Moscone Center che ospita il WWDC di questa settimana, è immune da qualunque indicazione sull'iPhone. Non una scritta su un cartello e nemmeno spazi appositi in preparazione.
La gente però chiede, in molti entrano nel negozio di Apple e vogliono sapere quando sarà disponibile il primo telefono cellulare dell'azienda di Cupertino.
Nell'AT&T Store altrettanto centrale a San Francisco, un piccolo negozio affacciato al concorrente di T-Mobile, gli impiegati non aprono la bocca sull'iPhone e nel punto vendita non notano preparativi particolari.
Un solo cartello sulla porta dice che "l'iPhone arriva il 29 giugno" così gli addetti del negozio non devono continuamente ripeterlo a tutti quelli che vanno a chiedere quando sarà disponibile il telefono di Apple.
Peraltro pare che lo stesso Steve Jobs consigli di andare a comperarlo in un negozio di AT&T piuttosto che in un Apple Store, per ragione forse meramente di convenienza aziendale. In molti non lo ascolteranno.
All'allargamento della popolarità dell'iPhone sta aiutando molto la pubblicità televisiva, praticamente in ogni canale televisivo sono stati comperati spazi per gli spot dell'iPhone.
Un "martellamento" piuttosto insistente, si vedono tutti e quattro gli spot in rotazione ma quasi tutti i blocchi pubblicitari ne ospitano almeno uno. ABC, CBS, NBC, Fox, CNBC, ESPN e la lista potrebbe continuare a lungo, ogni network sta ospitando le pubblicità di Apple.
C'è il programma OTM – On The Money, condotto da Melissa Lance sul canale televisivo finanziario CNBC, che tratta dell'iPhone ogni pomeriggio (ora della costa ovest degli USA). La sigla "iPhone countdown" apre le discussioni quotidiane.
CNBC è il punto di riferimento tra i canali televisivi seguiti dagli investitori finanziari.
Durante la puntata di martedì sono state fornite due informazioni.
Se è interessante sapere che AT&T sarà il carrier esclusivo dell'iPhone per 5 anni (da europei ed italiani, ci interessa marginalmente, visto i "problemi" che avremo noi, come dice Pascal Cagni, ndr), l'altra notizia passata in video da CNBC, in un programma dove tutti e due gli invitati non hanno poi così tanto favorevolmente parlato dell'iPhone, è sbagliata.
CNBC dice che Apple spera di vendere l'1% di tutti i telefoni cellulari entro la fine del 2007. Sarebbe una previsione estremamente ottimistica, anche perché includerà solo gli Stati Uniti.
Apple, in realtà, lo scorso gennaio, aveva dichiarato di sperare di raggiungere l'1% del mercato mondiale di cellulari, ma entro la fine del 2008.
E' chiaro che poi gli investitori restano confusi, come infatti sta succedendo in questo inizio di settimana. Ma Apple, fiduciosa, si affida sempre alla CNBC per le interviste esclusive di Steve Jobs.