Confronto tra iPod 80 GB e Zune 30 GB
02/10/2006 19:00 CET
Dimensioni quasi uguali e lo stesso dicasi per la luminosità e nitidezza dello schermo. Questo ci racconta chi ha potuto già toccare con mano lo sfidante dell'iPod. Aggiornato.
Mentre negli Stati Uniti è già partito il marketing dello Zune (l'immagine accanto è un cartello pubblicitario fotografato a Manhattan), che sarà disponibile nei punti vendita a partire da martedì 14 novembre, in California è apparso il player multimediale di Microsoft.
Jake Ludington, che ringraziamo per averci concesso la pubblicazione delle foto che vedete in questo articolo, questo fine settimana ha potuto toccare con mano per pochi minuti uno Zune durante il Portable Media Expo di Ontario, nell'entroterra di Long Beach, in California.
"Un addetto di Microsoft ce lo aveva e non ho esitato a chiedergli di
farmelo provare" è quanto ci riferisce Jake, che aveva appresso il suo
iPod da 80 GB nuovo fiammante. Le dimensioni dello Zune sono superiori
in ogni prospettiva. L'iPod da 30 GB (stesso hard disk dello Zune) è
sensibilmente più sottile di questo modello.
Per osservare lo schermo nelle dimensioni corrette lo Zune va ruotato
in orizzontale, l'iPod invece si impugna nel modo più naturale e
comunque non raggiunge i 3 pollici del player di Microsoft.
La luminosità di default dello Zune non è così elevata
come quella dell'iPod ma, andando ad aggiustarla manualmente, lo schermo
diventa luminoso e definito come quello dell'iPod.
Ci viene confermato che lo Zune sembra piuttosto leggero rispetto all'iPod… certo il materiale plastico, rispetto al metallo del fondo dell'iPod, aiuta. Ricordiamo che lo Zune ha un hard disk da 30 GB mentre quell'iPod ha al suo interno ben 80 GB di disco rigido.
Le forme di uno Zune non sembrano così eleganti come quelle di un iPod.
Aggiornamento del 03/10/2006: in questo video di CBS News Chris Stephenson di Microsoft ci mostra per la prima volta i tre modelli di Zune (bianco, nero e marrone) in azione appena usciti dalle loro voluminose scatole. Scatole che si appropriano del termine "social", tanto per strizzare l'occhio al fenomeno del social networking.
