Comunità Nuova e Provincia di Milano credono in OLPC
21/04/2009 18:30 CET
Il digital divide si abbatte nel territorio milanese ed in Romania con il progetto dell'associazione di don Gino Rigoldi. Cercasi sponsor per comperarne molti altri.
Il digital divide si abbatte nel territorio milanese ed in Romania con il progetto dell'associazione di don Gino Rigoldi. Cercasi sponsor per comperarne molti altri.
L'associazione Comunità Nuova di don Gino Rigoldi è riuscita ad ottenere il finanziamento di 15.000 euro dalla Provincia di Milano per l'acquisto di 30 OLPC XO-1 da far utilizzare agli under 12 italiani e stranieri.
Con quei soldi sono stati comperati i computer e formato il personale che dovrà proporli ai ragazzi in età scolare. Otto laptop bianco-verdi sono già in Romania ed altrettanti arriveranno in luglio. I restanti 14 da giugno faranno parte di una unità mobile che si trasferirà in scuole od altri ritrovi più informali, tentando di abbattere il digital divide in zone difficili.
L'ambizioso obiettivo del progetto è di farsi finanziare da uno sponsor l'acquisto di 5.000 OLPC da lasciare ai ragazzi sul territorio milanese e da spedire all'estero (Kenia e Palestina, oltre alla Romania), dove Comunità Nuova collabora con organizzazioni non governative locali.
I responsabili di Comunità Nuova ci hanno confermato che il supporto dato ieri dal ministro Brunetta al "concorrente" Classmate PC di Intel, nello specifico l'Olidata JumPC, non interferirà assolutamente con il loro e che tutti possono contribuire all'informatizzazione delle giovani generazioni.
Resta la differenza fondamentale che OLPC si affida il più possibile all'open source mentre Classmate PC a Windows. Ognuno giudicherà da solo quale delle due soluzioni è meglio che si diffonda in questo particolare settore.
Proprio ieri vi aggiornavamo delle nuove versioni dell'XO-1 che dovrebbero essere disponibili in estate, esternamente uguali ma con varie componenti interne rinnovate. Sperando che il costo del laptop continui a diminuire, raggiungendo prima o poi l'obiettivo dei 100 dollari sperati da Nicholas Negroponte.
