Compressione H.264 per la RAI con ATEME
12/08/2008 16:00 CET

Il produttore francese è il fornitore della tecnologia di codifica di qualità per i filmati live, a partire dagli eventi sportivi di questi giorni.
Il broadcaster nazionale RAI e la francese ATEME si sono accordate per la codifica H.264 tramite le soluzioni Kyrion.

Un segnale audio/video MPEG 4 H.264 rappresenta la metà del bit rate prodotto con la codifica MPEG 2. Come si può vedere a lato il formato è estremamente scalabile, a seconda delle risoluzioni scelte i vari livelli usano bit rate da 64 Kb a 240 Mb (dal 3G all'HD), tuttavia la risoluzione massima scelta dalla RAI è il 1.080i.
ATEME e RAI non diffondono per ora ulteriori dettagli sull'uso di questa compressione ma ricordiamo che da qualche giorno è attiva la pagina con gli streaming multipli in diretta dalla Cina, in formato Silverlight, ovvero la variante VC-1/MPEG 4 AVC (Part 10) scelta da Microsoft, in alternativa a WMV.
Qualcuno dovrebbe anche preoccuparsi di raggiungere tutti gli utenti di iPod/iPhone, in Gran Bretagna la BBC ha creato iPlayer e proprio da oggi è compatibile più ad ampio raggio, oltre che con i dispositivi di Apple (si era già adeguato in febbraio). Apple da tempo ha scelto il codec H.264 con QuickTime anche per i filmati leggibili dai suoi dispositivi portatili.