Chiuso Wal-Mart Swint passa ad iTunes?
04/02/2008 07:00 CET
Il download dei film della più grande catena al mondo di supermercati ha chiuso poco più di un mese fa e il suo responsabile sarebbe passato al negozio multimediale di Apple. Da questa settimana iTunes guarderà di più all'estero.
Il download dei film della più grande catena al mondo di supermercati
ha chiuso poco più di un mese fa e il suo responsabile sarebbe passato
al negozio multimediale di Apple. Da questa settimana iTunes guarderà
di più all'estero.
ha chiuso poco più di un mese fa e il suo responsabile sarebbe passato
al negozio multimediale di Apple. Da questa settimana iTunes guarderà
di più all'estero.
Forse è la svolta per i video, i film e gli spettacoli televisivi che cominceranno finalmente ad arrivare anche sulle varie versioni internazionali di iTunes Store, grazie ad un nuovo (ammesso che prima ce ne fosse uno) responsabile del settore.
Kevin Swint era, fino a poco più di un mese fa, il responsabile dei media digitali di Wal-Mart. Da quando la catena di supermercati della famiglia Walton ha chiuso l'esperimento del download dei video (inaugurato esattamente un anno fa) il giovane manager si deve essere sentito tradito da quell'azienda.
Che Apple abbia finora pensato, come in molti altri casi, solo al mercato statunitense per i video da iTunes forse sarebbe dovuto a priorità, forse è stata un'esigenza.
Ma Swint, in base a quanto scrive paidContent, questa settimana comincerebbe a lavorare alla Apple come responsabile "movie & television" di iTunes. Se i film da iTunes sono disponibili all'acquisto sono in USA, se gli spettacoli televisivi lo sono solo in USA (da pochi mesi in Gran Bretagna con una mini offerta e da poche settimane anche in Canada), se non molte delle 22 nazioni di iTunes hanno i videoclip musicali, un motivo ci deve pur essere. In Italia ancora non è disponibile un solo videoclip.
Apple ha promesso lo sbarco internazionale del recente servizio d'affitto dei film, questo senza dubbio vorrà dire ancora una volta che i paesi anglosassoni verranno privilegiati. Con il nuovo manager speriamo che Apple voglia allargare gli orizzonti.
