Che ce ne facciamo del VMD?

23/03/2006 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

 Laser blu contro laser rosso per il DVD del a basso costo ad alta definizione, Tra i due litiganti Blu-ray e HD-DVD godrà VMD?

Laser blu contro laser rosso per il DVD del a basso costo ad alta definizione, Tra i due litiganti Blu-ray e HD-DVD godrà VMD?
 
Dopo una lunga gestazione iniziata anni fa, il VMD – Versatile Multi-layer Disc è nato per merito della NME – New Medium Enterprises, al recente CeBIT di Hannover.

VMD è un altro formato di DVD ad alta definizione, come se non bastasse la guerra che si stanno facendo Blu-ray e HD-DVD (entrambi laser blu).

I dischi VMD sarebbero in grado d’immagazzinare inizialmente da 20 a 40 GB (in prospettiva 100 GB) su supporti a multi-livello (fino a 20 in un disco) e letti con lo stesso laser rosso a basso costo degli attuali lettori DVD e computer. Un player MVD costerebbe 150 dollari, quando un player Toshiba di HD-DVD è stato annunciato per 499 dollari o uno di Blu-ray per 1.000 dollari.

La NME è un’azienda statunitense con sede a Londra ed è in progresso la fusione con la E-World che detiene i brevetti per l’EVS, uno standard in grado di immagazzinare immagini fino a 1.900 x 1.080 pixel di risoluzione.

La NME cita il distributore indiano Eros quale primaria fonte di titoli da pubblicare su VMD (50 almeno su 2.600 in catalogo), seguito da E-World con 300 film cinesi oltre ad altri accordi in Russia e sud America.



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