Cambia la musica nella UE, il copyright esteso da 50 a 70 anni
12/09/2011 18:30 CET
Passata una norma anche grazie all’Italia con la quale i diritti d’autore si prolungano di altri 20 anni.
Pagheremo tutti (si spera) e pagheremo per un tempo maggiore. Questo ha deciso il Consiglio europeo sui diritti d’autore per quel che riguarda la musica in UE – Unione Europea.
E’ stata approvata oggi la modifica alla direttiva 2006/116/EC, che fa aumentare da 50 a 70 gli anni della validità del copyright a seguito della morte dell’ultimo tra autore del testo o compositore della musica.
Mick Jagger dei Rolling Stones ha dichiarato alla BBC che questa decisione è ovviamente vantaggiosa per i musicisti, perché il mondo è cambiato e così gli autori che non guadagnano più come una volta potranno continuare ad incassare per mantenersi e sostenere le relative famiglie.
Tutti i paesi membri hanno votato a favore, tranne Belgio, Lussemburgo, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Svezia, mentre si sono astenuti Austria ed Estonia. Leggiamo sul sito ufficiale che “il Consiglio europeo dà all’Unione gli impulsi necessari al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti e le priorità politiche generali. Non esercita funzioni legislative”.