Buzzword è il Word online di Adobe
01/10/2007 13:30 CET
La seconda software house del mondo "minaccia" la prima. Dopo aver portato online l'editor delle foto e quello dei video ora tocca al word processor comperato da Virtual Ubiquity.
Adobe, azienda di software grafici? E' storia vecchia. La seconda software house (dietro a Microsoft) si appresta ad allargarsi in altri settori del software, continuando con il concetto della disponibilità gratuita online.
In occasione del MAX 2007 di Chicago (dove sul palco campeggia un Cinema Display con marchio di Apple nascosto), arriva l'annuncio dell'acquisto di Virtual Ubiquity da parte di Adobe.
Virtual Ubiquity produce quello che viene definito il primo vero word processor online: Buzzword.
Adobe aveva dato il via ad una nuova concezione di sfruttamento dei software proponendoli online gratuitamente. Il tutto partiva con la versione online di Premiere, Remix/Remixer, sui siti di Photobucket, MTV e YouTube per l'editing dei filmati, poi Photoshop Express per le immagini digitali, che ancora non è stato completato.
Il concetto del network computer, dopo 12 anni dal NIC di Oracle, ha preso la strada dei software online. Ci crede Adobe ma ci crede anche Google. "Il web sta diventando la piattaforma per il futuro del lavoro" dicono alla Adobe.
Buzzword è basato su Adobe AIR – Adobe Integrated Runtime, l'ecosistema di Adobe che unisce AJAX, Flash, Flex ed HTML. I formati supportati in importazione ed esportazione da Buzzword sono RTF – Rich Text Format, DOC e XML da Word 2003. In futuro sarà aggiunto il supporto ai PDF, ODF – Open Document Format ed altri.
Entro il mese di novembre si completerà il passaggio della piccola società (11 dipendenti) di Waltham nel Massachusetts sotto le insegne della californiana Adobe, che non precisa il costo dell'acquisizione.
Contemporaneamente Adobe ha anche annunciato Flash Lite 3 per smartphone e Share, un servizio sperimentale di condivisione, pubblicazione, organizzazione di documenti online.
