Browser di scambio su Windows in Europa
16/12/2009 13:30 CET
Da marzo appariranno gli altri browser per dare una possibilità di scelta agli utenti di Windows. Impegno per 5 anni.
Come ampiamente previsto il problema del browser dominante Internet Explorer su piattaforma Windows si è risolto, per la Commissione Europea, con la proposizione di una scelta di software concorrenti (non viene precisato in che ordine, probabilmente casuale e non più alfabetico, per danneggiare Apple).
Pazienza che Windows 7 sia già in vendita da quasi due mesi nella EEA – European Economic Area senza questa novità e che i clienti che l’hanno installato hanno continuato ad usare IE, dovrebbero intervenire aggiornamenti software online. Prima di vedere gli altri browser bisognerà attendere, udite-udite, il marzo 2010 e durerà per 5 anni.
Lo “schermo multiscelta” del browser ricorderà che esistono anche Mozilla Firefox, Google Chrome, Apple Safari ed Opera. Scelti tra i 12 più utilizzati nel continente.
Il commissario antitrust Neelie Kroes (una delle ultime decisioni, prima della sostituzione con Joaquin Almunia, in febbraio) ha spiegato che ora c’è la “libertà di scelta del browser”, togliendo dall’orizzonte di Microsoft nuove multe, l’azienda di Redmond aveva pagato ben 1,68 miliardi di euro.