Boom di fatturato per Creative… grazie ad Apple
31/01/2007 07:00 CET
L'iniezione di denaro fresco di Cupertino regala emozioni al bilancio trimestrale del produttore di periferiche audio. Ha avuto tutto da guadagnare dall'accordo con Apple sull'interfaccia dell'iPod.
Il secondo trimestre fiscale di Creative, chiusosi il 31 dicembre scorso, è stato annunciato ieri sera dal gruppo con sede a Singapore.
Il fatturato raggiunge i 424,4 milioni di dollari ma solo grazie al pagamento forzato della licenza sul brevetto Creative ZEN da parte di Apple. Da Cupertino, in agosto, avevano staccato un assegno da 100 milioni di dollari dopo alcuni mesi di apparenti battaglie legali.
Il significativo contributo di Apple equivale a 82 milioni di dollari all'interno dell'incasso netto. Attualmente Creative è in fase di ristrutturazione, sta licenziando centinaia di impiegati nelle varie sedi internazionali, solo in Irlanda oltre 200.
La fatica ad affiorare nel mercato dei dispositivi audio è dovuta tutta al successo degli iPod di Apple, ormai alleati di Creative. Nonostante tutto dall'Europa arriva il 51% del fatturato, il leggera crescita, quello proveniente dall'America scende dal 37% al 34%.
Non solo cash tra i vantaggi che vanta Creative, a seguito dell'accordo il produttore asiatico ha sfornato una serie di periferiche compatibili con iPod, a partire dal PlayDock della succursale Cambridge Soundworks, funzionante sia con il player di Apple che con quello "di casa" ZEN.
Al recente Macworld Expo di San Francisco lo stand del gruppo Creative mostrava l'interessante sistema Xdock Wireless con tecnologia X-Fi (nelle foto è quello con il dock per iPod, in versione bianco e nero), che permette di controllare la musica dell'iPod da ogni stanza della casa e che aggiunge l'effetto surround.
Esposto anche l'Xmod Wireless che funziona in simbiosi con l'iPod ma non ha un dock ed il sistema audio modulare Sound System Z600.