Bokode, MIT alla ricerca del miglior codice a barre

28/07/2009 09:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Il mese scorso il codice a barre ha compiuto 35 anni ma per l'hi-tech è ora di andare oltre. Tanti tentativi ma finora nulla di sostitutivo, per fare di più del prezzo alla cassa del supermercato.

Il mese scorso il codice a barre ha compiuto 35 anni ma per l'hi-tech è ora di andare oltre. Tanti tentativi ma finora nulla di sostitutivo, per fare di più del prezzo alla cassa del supermercato.
 
Il MIT – Massachusetts Institute of Technology ha preannunciato una nuova tecnologia che sarà mostrata al SIGGRAPH 2009 tra pochi giorni.

06886b_bokodeTra i vari tentativi di sfruttare in modo proficuo i codici a barre per ottenere informazioni il Media Lab Camera Culture group sforna Bokode.
 
Si tratta di invisibili "visual tag" bidimensionali da soli 3 millimetri di diametro che solo con un sistema focale possono essere identificati e successivamente "tradotti".
 
Il diodo luminoso (da 5 dollari, ancora un costo elevatissimo) emette una grafica che grazie alla sfocatura della fotografia viene riconosciuto a maggiore distanza da fotocamere o telefoni cellulari dotati di sensore ottico. Se il invece del diodo si usasse un'immagine olografica il costo scenderebbe di cento volte. In tutti e due i casi il tag potrebbe essere letto bene da più angolazioni e lunghe distanze (4 metri ma, in teoria anche 20), non solo frontalmente e con una maggiore dimensione richiesta ora dai codici esistenti.
 
Gli RFID – Radio Frequency IDentification sono un sistema valido, tanto che sono stati incorporati nei passaporti, ma funzionano esclusivamente a breve distanza (che è anche un punto di forza per la privacy).
 
Le applicazioni potrebbero essere moltissime, dai prodotti sugli scaffali di un negozio alle biblioteche, dai musei alle indicazioni stradali. In questo video viene mostrato come funziona Bokode e chi sarà all'evento di New Orleans potrà avere maggiori dettagli, visto che di 439 idee proposte questa è stata una delle sei meritevoli di essere discusse.


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