BlackBerry UMTS (ohh!) e Samsung UMA (uhm?)
20/07/2006 07:00 CET
Nuovi smartphone arrivano sul mercato italiano. I BlackBerry aggiungono l'atteso UMTS e lo faranno con Vodafone, Samsung abbraccia la tecnologia UMA e propone il dispositivo con TIM.
Vodafone commercializzerà ai clienti business i nuovi modelli RIM – Research In Motion BlackBerry, si tratta dell'8707v e del 7130v, entrambi già presenti su altri mercati europei.
Si aggiunge al BlackBerry 7130v, che è una variazione sul tema già noto degli ottimi smartphone di RIM operanti su reti quadband GSM/GPRS e gestito da un potente chip Intel XScale, il primo telefono/PDA del produttore canadese in classe UMTS, per il nostro paese.
Il BlackBerry 8707v si dota della tecnologia cellulare di terza generazione operante in banda 2.100 MHz (oltre che quadband GSM/GPRS).
Il rinomato sistema di gestione dell'email aziendale è la punta di diamante dei BlackBerry, ma l'aggiunta dell'UMTS è un passo importante che arricchisce la già ampia dotazione di applicazioni per i file "da ufficio".
RIM, azienda canadese produttrice dei BlackBerry, pur mantenendo la sua posizione di vantaggio sulla concorrenza con strumenti professionali votati alla posta elettronica "da passeggio", sta lentamente allargando le proprie prospettive sul multimedia. A dichiararlo è stato il co-CEO Jim Balsillie: "supporteremo molte forme di media, è una strada ormai imboccata […] si tratta contemporaneamente di formati complementari e adiacenti ai nostri mercati ma pure da posizionare al vertice […] ci apriamo ad una clientela ancora più ampia".
Musica, video e fotografie entreranno con prepotenza nei BlackBerry del prossimo futuro. AppleBerry? Il responsabile di RIM non si sbilancia sulla possibilità di una collaborazione con la casa dell'iPod e di iTunes.
Sul versante Samsung invece viene introdotto un modello di telefono cellulare triband GSM/GPRS/EDGE/Wi-Fi (802.11b/g) annunciato oltre un mese fa da TIM, l'SGH-P200 UMA.
Contrariamente alla moderna e veloce tecnologia UMTS il modello di Samsung mira ad una tecnologia già morta: UMA – Unlicensed Mobile Access o GAN – Generic Access Network, come è stata successivamente battezzata.
L'UMAC – Unlicensed Mobile Access Consortium ha chiuso i battenti l'8 aprile del 2005 perché gli obiettivi che si prefiggeva di raggiungere erano ormai stati integrati in 3GPP (TS 43.318), poco dopo un anno di vita il consorzio (Alcatel, British Telecom, Cingular, Ericsson, Kineto Wireless, Motorola, Nokia, Nortel Networks, O2, Research in Motion, Rogers Wireless, Siemens, Sony Ericsson, T-Mobile US) che mirava a quello spettro di frequenze dove non è necessaria una licenza come Bluetooth/Wi-Fi passava direttamente a sviluppare 3GPP.
In pratica questa tecnologia approfittava delle reti Wi-Fi o Bluetooth nell'area del telefono UMA, in luogo della rete GSM. Una specie di telefono VoIP, all'occorrenza.
Samsung dichiara che si tratta del primo UMA mobile disponibile sul mercato (forse Fusion di British Telecom era qualcosa di diverso? ndr).
Una TIM/Telecom Italia che non è mai stata particolarmente fortunata nel scegliere i nomi di dispositivi (chi ricorda Fido? ndr), questa volta ha ribattezzato il sistema UMA con il nome di "Unico" (esattamente come il nome del modello della denuncia delle tasse, ndr) vende il modello di Samsung per 350 euro, poi servirà una ADSL da 15 euro al mese.
