Bilancio Nokia colpito dal successo dell’iPhone
22/04/2010 14:30 CET
Agnello sacrificale nel settore dei telefoni cellulari a causa del concorrente di Cupertino e non solo. Tracollo in borsa.
Tempi duri per Nokia, il leader della telefonia portatile, che inesorabilmente perde smalto fin dall’entrata nel settore di Apple.
La competizione ha fatto danni sui modelli di alto livello del gigante nordico, abbassare i prezzi (in media da 190 a 155 euro per gli smartphone e da 66 a 62 euro per i telefoni cellulari) è stata la prima contro-misura ma, nei conti del primo trimestre rivelati poco fa dalla Finlandia, si vedono le amare conseguenze: le vendite di 107,8 milioni di unità (+16% sul Q1 del 2009 ma -15% rispetto al precedente trimestre) sono ampiamente sotto le previsioni degli analisti ed il fatturato di 9,5 miliardi di euro diminuisce sequenzialmente del 21% (+3% sullo stesso periodo di 12 mesi fa).
Non va meglio guardando avanti, le previsioni del margine di guadagno vengono abbassate ulteriormente per il secondo trimestre del 2010, da 12-14% a 11-13%.
L’Europa dà le peggiori notizie a Nokia con un calo delle vendite del 30%. La succursale Nokia Siemens Networks crolla del 93% portando solo 15 milioni di euro nelle casse.
La prossima interfaccia utente Symbian^3 ritarda al terzo trimestre dell’anno.
Apple ha presentato questa settimana i conti del miglior secondo trimestre con vendite record di iPhone, a quota 8.752.000.
Il prezzo delle azioni Nokia è crollato di oltre il 14% a seguito della presentazione del bilancio trimestrale.
