Benvenuta Internet in Corea del Nord, si fa per dire

11/10/2010 07:00 CET

di Fabio M. Zambelli

00000a_fotonews001Primo utilizzo della rete in uno dei paesi più isolati del mondo, in una stanza d’albergo c’è stato profumo di libertà, per qualche ora.
In occasione della parata militare della 65esima ricorrenza dalla fondazione del partito dei lavoratori coreani, i giornalisti stranieri hanno avuto il primo libero accesso ad Internet in quel paese.

Ci descrive la strana situazione IDC News, ricordando che dei 1.024 indirizzi Internet riservati alla Corea del Nord nessuno è stato finora online. Ecco il primo sito nordcoreano, la retorica agenzia stampa nazionale KCNA.

Nel Koryo Hotel della capitale Pyongyang è stata approntata una sala stampa dove scortatissimi giornalisti stranieri hanno potuto descrivere la giornata domenicale delle celebrazioni, con pieno accesso al web, più che in Cina, comprendendo Facebook, Twitter e Skype.

I pochi accessi ad Internet sono disponibili da computer posizionati nelle principali librerie, ma quasi unicamente per inviare email (controllate).

Nel paese dove vige una certa rigidità questa è stata l’occasione per mostrare, sotto una mitragliata di applausi non proprio volontari, il prossimo regnante, il figlio dell’attuale “caro leader” Kim Jong-il, il terzogenito Kim Jong-un, nemmeno trentenne ma già generale a 4 stelle.

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