Bene il CEO che risponde ai clienti, ma che almeno capisca
29/03/2010 07:03 CET
Non solo Steve Jobs, anche il capo di Palm è stato interpellato ma non ha capito un granché di quello che gli è stato scritto. Ecco perché l’azienda potrebbe avere i giorni contati.
Non saranno una soddisfazione pazzesca quei “sì” e quei “no” che a volte Steve Jobs risponde ai comuni utenti che lo hanno interpellato via posta elettronica, ma almeno danno la sensazione di essere ascoltati dal Numero Uno.
E’ stato inviato un messaggio a Jon Rubinstein, il CEO di Palm dal giugno scorso, il dirigente che è stato anche uno dei massimi responsabili di Apple fino a 4 anni fa ed è riconosciuto come uno dei padri dell’iPod.
L’autore del messaggio scriveva: “vedo che Steve Jobs risponde alla gente, allora ci provo anche con lei. Vorrei che desse un’occhiata a questo, se le vostre pubblicità fossero come questa comprerei volentieri un Pre. Le suggerisco di mostrarlo al team del marketing/pubbliche relazioni”.
Evidentemente gli spot che qualche tempo fa circolavano sui canali televisivi statunitensi non erano particolarmente attraenti.
Nel giro di mezza giornata ecco che methodicjon riceve un messaggio di risposta dal CEO di Palm (fonte verificata dall’header dell’email mostrata a lato): “anche io a volte rispondo :-) Dovrebbe comperare un Pre plus perché è il miglior smartphone sul mercato. Se lo prova le piacerà!!!!”.
Potrebbe essere rimasto a Rubinstein sotto-pelle il metodo inculcato da Apple di dare risposte (non a caso a capo delle PR di Palm c’è una ex delle PR di Apple), per esempio se chiedete “sta piovendo?” la risposta potrebbe tranquillamente essere “la pioggia fa bene ai campi coltivati”. Di certo con quella risposta Rubinstein dimostra di non aver capito il suggerimento dell’utente di cambiare marcia con la pubblicità, per tentare di risollevare le sorti di un’azienda messa molto male.
Bene le risposte ma cosa decidono di scriverci i CEO interpellati?
Talvolta sarebbe meglio affidarsi a siti come Ask El Jobso, se vogliamo ricevere dal CEO di turno una risposta a caso.
