BBC litiga con i muri di gomma, saltano le PR di Apple
18/06/2009 13:30 CET
Tappare la bocca ai media non è uguale per tutti, averlo fatto con l'ente britannico televisivo deve essere costata qualche testa. Via allo scarica barile.
Tappare la bocca ai media non è uguale per tutti, averlo fatto con l'ente britannico televisivo deve essere costata qualche testa. Via allo scarica barile.
Nonostante l'imperturbabile stile british della BBC, anche loro si arrabbiano quando si trovano ad aver a che fare con un ufficio delle pubbliche relazioni che parla solo di quello che ritiene opportuno e fa venire i capelli bianchi in testa anche ai calvi con i vari "no comment" o l'assenza di risposta.
Il soggetto è il "caso" Apple.
Forse l'ente televisivo nazionale più prestigioso e rigoroso ha dovuto scontrarsi con le bizzarrie dell'ufficio stampa di Apple.
Come qualcuno ricorderà
Apple è reticente su tutto, tranne su quello che vuole far sapere per
farsi tanta pubblicità e, secondo loro, la "stampa diligente" è quella
che si limita a riportare quello che è scritto nei comunicati.
Apple è reticente su tutto, tranne su quello che vuole far sapere per
farsi tanta pubblicità e, secondo loro, la "stampa diligente" è quella
che si limita a riportare quello che è scritto nei comunicati.
BBC era a San Francisco settimana scorsa per il WWDC e di questo ha dato conto in una parte della puntata del 13 giugno di "Click" ma, in una seconda parte del programma (il video completo è disponibile online solo in UK), ha trattato il tema di come viene interpretato il rapporto dell'azienda di Cupertino con i media.
BBC questo ha raccontato dopo aver avuto testimonianze dirette (da Leander Kahney di Cult of Mac e Prince McLean di Apple Insider) su come Apple ha fatto chiudere Think Secret che raccontavano degli impedimenti dettati dal marketing di Cupertino.
Apriti cielo! BBC si era preoccupata in anticipo di avere dei commenti da Apple ma l'azienda aveva rifiutato di parlare di politiche interne.
Il servizio è stato fatto anche senza i commenti di Apple ma, immediatamente, è scattata la protesta perché non sarebbe stata data la possibilità alla società di Cupertino di rispondere, con relative minacce di "aver compromesso i rapporti che d'ora in poi BBC avrà con Apple". Perbacco.
Polemiche. Ma è finita qui? Niente affatto.
Quella che sembra una notizia scollegata a noi sembra esattamente la lunga coda della situazione che si è creata con un big della comunicazione di Londra.
Apple, dopo 14 anni, ha deciso di licenziare l'agenzia delle PR che è di supporto in Gran Bretagna all'ufficio stampa della casa del Mac (traduzione: l'iniziale muro di gomma, prima di rimbalzare su quello di caucciù ancora meno flessibile). Al posto di Bite Communications non si sa ancora se Apple voglia fare tutto da sola o trovare una nuova società.
Altro fattore di collisione con Bite potrebbe esserci la recente fusione con Inferno Communication, che curava le PR di Microsoft. L'agenzia avrebbe perso un lavoro da circa 100.000 sterline all'anno (oltre 115.000 euro).
Non sono più i tempi dei clamorosi errori di BBC con Apple, questa volta si sono sentiti trattati come strumenti e non hanno gradito.