Basilica di San Francesco con il Wi-Fi per i pellegrini
23/03/2009 07:00 CET
Amava la natura e gli animali, ora San Francesco d'Assisi potrebbe apprezzare anche il sistema wireless della basilica a lui dedicata, per raccontare ai pellegrini tutto sull'arte e la storia.
Amava la natura e gli animali, ora San Francesco d'Assisi potrebbe
apprezzare anche il sistema wireless della basilica a lui dedicata, per
raccontare ai pellegrini tutto sull'arte e la storia.
apprezzare anche il sistema wireless della basilica a lui dedicata, per
raccontare ai pellegrini tutto sull'arte e la storia.
Da ieri pomeriggio è attiva nella basilica di San Francesco ad Assisi, patrimonio dell'umanità UNESCO, una rete Wi-Fi sperimentale per visitare le varie opere d'arte imparando tutta la storia su di esse.
Il sistema interattivo denominato "Guida del pellegrino" offrirà da maggio informazioni spirituali, culturali, storiche e turistiche sulla basilica per favorire la cultura e l'arte in modo moderno a tutti i visitatori interessati.
La guida virtuale si paleserà sugli schermi dei palmari, descrivendo tutto quello che è presente nella basilica. Ad Assisi l'hanno definito "il primo sistema in Italia multimediale, interattivo, espandibile, per i siti di carattere spirituale, storico e culturale".
Saranno disponibili 50 iPaq 214 dotati di auricolari e lettori RFID SDiD1020, dalla mappa dell'area si possono scegliere i percorsi "Fratello Sole" o "Sorella Luna" e sulle singole "stazioni" ricevere informazioni HTML e vocali. Accostando il palmare all'opera sarà riconosciuto il punto in cui ci si trova.
Oltre all'italiano il sistema è predisposto anche per visitatori stranieri di lingua inglese, francese, tedesca, spagnola e cinese.
Previa abilitazione presso il Centro Informativo del convento anche i computer personali dei visitatori potranno usufruire della guida wireless con apposita user ID e password. Non si parla di accesso a Internet.
All'inaugurazione di domenica sono intervenuti il ministro per la pubblica amministrazione ed innovazione Renato Brunetta, assieme ai rappresentanti del partner dell'iniziativa BT Italia.
Sono sempre di più i musei che hanno implementato una rete wireless per fornire tutte le informazioni ai turisti, un ultimo caso che vi avevamo descritto è il Museo e Villaggio Africano nella provincia di Bergamo.