Banda larga italiana, costa meno ma non si sviluppa
05/05/2008 07:00 CET
Anche in questo caso la Spagna ci supera e fa meglio dell'Italia nella classifica annuale stilata dall'ITIF. Scivoliamo al 21esimo posto. In Giappone viaggiano ad una velocità di 15 volte superiore alla nostra, pagandola un quindicesimo.
Anche in questo caso la Spagna ci supera e fa meglio dell'Italia nella classifica annuale stilata dall'ITIF. Scivoliamo al 21esimo posto. In Giappone viaggiano ad una velocità di 15 volte superiore alla nostra, pagandola un quindicesimo.
L'ITIF – Information Technology & Innovation Foundation ha pubblicato l'edizione 2008 del Broadband Rankings, per l'anno 2007.
Sapevamo già che l'Italia arretra tra i paesi più tecnologici, uno dei motivi per comprendere questo spiacevole fenomeno è la diffusione di Internet a banda larga.
Il 21esimo posto in classifica del Bel Paese è un arretramento di due posizioni rispetto ad un anno fa, oltretutto con l'ennesimo sorpasso della Spagna nei nostri confronti. L'anno scorso l'Italia totalizzava un punteggio di 9,78, quest'anno scende a 9,54. Dieci è la media mondiale.
Immutate le prime due posizioni, occupate da Corea e Giappone, con i rispettivi punteggi continuamente in salita. Non si dorme sugli allori tra il 125esimo ed il 145esimo meridiano nord. La Finlandia scavalca l'Islanda al terzo posto. Le nazioni che nel top 30 perdono di più sono la Polonia, l'Austria ed il Belgio, mostrano invece la maggior vitalità il Lussemburgo e la Gran Bretagna.
Questi voti sono stati calcolati mettendo sulla bilancia il numero di abbonati per abitazione, la velocità della linea ed il prezzo mensile per 1 Mbps.
In Italia il prezzo è calato molto in un anno, da 3,36 a 1,97 dollari, nello stesso periodo in Giappone si è dimezzato da 0,27 a 0,13 dollari. La banda media italiana è ferma a 4,2 Mbps, nel paese del Sol Levante è salita dai già alti 61 Mbps a 63,6 Mbps.
Nel nostro paese, come in Grecia, la banda larga significa DSL o (in piccola parte) fibra ottica. Meglio stendere un velo pietoso sul wireless. La difficoltà ad uscire dal monopolio delle linee telefoniche sappiamo bene che non è stata superata. Situazione analoga in Spagna, ma riescono lo stesso a fare meglio di noi.
Ironia della sorte l'Italia ha la minor lunghezza del local loop (poco più di 1 Km) e quindi dovrebbe essere più facile di altrove portare il collegamento ad alta velocità ad Internet. In Giappone sfiora i 2,5 Km e Stati Uniti il local loop è superiore ai 4 Km.