Auto-censura cinese, i più realisti del re
02/07/2009 12:00 CET
Probabilmente è solo questione di tempo ma tornerà questa ipotesi.
Tutto bene? No, alcuni tra i maggiori produttori di computer hanno voluto essere più realisti del re e superare gli intenti dei governanti che vogliono impedire la libera navigazione online ai propri cittadini con gli occhi a mandorla.
Secondo AP – Associated Press i più "servili" sono: Acer, BenQ, Haier Group, Lenovo, Sony e prossimamente si aggiungerà ASUS.
Questi hanno pre-installato il filtro che, oltre ad impedire l'accesso a contenuti violenti e pornografici, vieta la consultazione di informazioni che la Cina nega, principalmente politiche ma anche dei diritti umani. Qualcuno lo aveva fatto in anticipo e non ha potuto tornare indietro all'ultimo momento, altri con convinzione.
HP attende notizie su come comportarsi dal governo USA e Toshiba è indecisa. Il filtro in questione è già regolarmente presente nei computer degli Internet cafe cinesi, iper-controllati.