AT&T non vuole vedere più un iPhone sbloccato
10/06/2008 02:30 CET
Ecco perché c'è l'intenzione di attivare gli iPhone 3G solo nei 2.200 AT&T Store e 186 Apple Store statunitensi. Un processo da 10/12 minuti, immaginiamo già le code che si creeranno. La conference call di ieri sera che il CEO di AT&T, Ralph de la Vega, ha tenuto con gli analisti del settore è stata approfondita su questo argomento da Gizmodo.
L'iPhone non sarà più un prodotto ordinabile online. Almeno questo succederà negli Stati Uniti, secondo quanto confermato da AT&T a Macsimum news. Tutto confermato dall'Apple Store online.
Intanto AT&T aumenta il costo dei piani tariffari illimitati per l'uso dei dati con iPhone 3G, avendo una banda più ampia si suppone che gli utenti usino maggiormente la rete cellulare, ecco quindi 30 dollari/mese per i privati e 45 dollari/mese per le aziende. Il piano base per le comunicazioni in voce resta a 40 dollari.
La rete di terza generazione HSDPA/UMTS di AT&T in USA copre 280 mercati ed entro l'anno il totale dovrebbe salire a 350.
Contrariamente ad altre nazioni, negli USA il carrier esclusivo dell'iPhone resta AT&T con contratti da due anni. Chi ha comperato un iPhone in USA dopo il 27 maggio potrà ottenere gratuitamente l'iPhone 3G senza spendere un dollaro, tuttavia i due anni di contratto ripartiranno da quel momento.
Il revenue sharing è stato eliminato anche da AT&T, questo significa un minor guadagno per Apple? Troppo presto per dirlo visto l'ampliamento della scala di business, intanto però gli investitori hanno fatto arretrare il valore delle AAPL al Nasdaq, che hanno chiuso ieri a 181,61 dollari (-2,17%).
Attendiamo che i carrier italiani si sveglino (in tutti i sensi, oltre a quello della tarda ora) e speriamo di avere, come promesso, maggiori informazioni anche da loro riguardo all'iPhone 3G, alle opzioni d'acquisto, alle tariffe, all'attivazione, etc.